GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] .
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga (Eva), Lohengrin (Elsa) e Parsifal (Kundry) di Wagner; Il trovatore, La forza del destino, Ernani e Don Carlos di Verdi; La ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] del presidente americano A. Lincoln (1867) e fece pubblicare una serie di polemici pamphlets, uno fra i quali contro il Lohengrin di R. Wagner (1883).
Morì a Lisbona il 4 giugno 1891.
Da segnalare ancora, tra le sue composizioni: O caçador ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si possono cogliere vaghi e parchi accenti wagneriani: di quel Lohengrin che l'anno precedente aveva trionfato al teatro Comunale di Bologna e di cui forse lo stesso musicista aveva udito ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , fu inviato per la stagione di carnevale 1921-22 al teatro Biondo di Palermo dove diresse tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Lane e da allora conquistò popolarità anche presso il pubblico londinese, distinguendosi soprattutto negli Ugonotti dì G. Meyerbeer e nel Lohengrin di R. Wagner.
Per la stagione 1870-1871 fu ingaggiato al teatro La Fenice di Venezia, dove cantò nel ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] in parte al primo Wagner (avvicinato dal G. senza un approfondito studio su riduzioni pianistiche del Lohengrin e del Tannhäuser); a una lettura più approfondita, è riconducibile interamente all'interno della tradizione melodrammatica italiana ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] una sola volta la parte di Leonora nella Forza del destino al Comunale di Modena (1938), con esito infelice. Si accostò al Lohengrin di Wagner (Elsa), eseguito, come allora usava, in italiano.
Nel 1926 la Pampanini registrò per la Società Italiana di ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] puri fini artistici come, ad esempio, quando nel 1925 presentò - fra l'altro - nella stagione operistica del teatro Sociale di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a presentare ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] a Venezia, dove morì il 7 maggio 1889.
È da escludere che il G. sia stato l'interprete, nel 1871, del Lohengrin di R. Wagner nel teatro Comunale di Bologna, come sostengono alcuni studiosi; spesso, infatti, il suo nome è stato confuso con quello ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Gian Francesco Malipiero (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al Falstaff di Verdi (Nannetta e Alice), al Lohengrin (Elsa), al Faust (Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....