In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] Orune, Dorgali e Fonni; ma ci sono evidenze di una diffusione del fenomeno anche in altre località del Nuorese e del Logudoro. A Orune, per esempio, gli uomini dicono janna “porta” o maju “maggio”, mentre le donne di solito pronunciano [ʒ]anna “porta ...
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logudorese
logudorése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente al Logudòro, regione storica della Sardegna nord-occidentale: le popolazioni l.; il dialetto l. (o assol. il logudorese, s. m.), varietà del sardo, di cui costituisce il gruppo...
lisca
s. f. [dal germ. liska «giunco, carice»]. – 1. Ciascuna di quelle piccole schegge legnose che cadono dal fusto della canapa o del lino durante la gramolatura. 2. a. La spina dorsale dei pesci e in genere il loro scheletro: togliere la...
Antica suddivisione della Sardegna, corrispondente a uno dei 4 giudicati in cui era ripartita l’isola dal Medioevo. Capoluogo fu Porto Torres e poi Ardara. Decaduta l’istituzione, il nome di L. continua a usarsi nelle zone che costituivano il...
Regina (n. 1204 circa - m. castello di Goceano dopo il 1255) del Logudoro (Sardegna nord. occid.), successe nel 1236 al fratello Barisone II, e regnò non oltre il 1252. Sposò in prime nozze (1219) Ubaldo di Lamberto Visconti, giudice di Gallura,...