Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto razionale della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento verbale del l. assorbe in sé l’altro: il l. è il «discorso» come ...
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logomatica
logomàtica [Comp. del gr. lógos "discorso" e máthesis "istruzione"] [FAF] Termine, di recente introduzione e collegabile a un proposito di G.W. Leibniz, usato per designare un linguaggio universale [...] comune a ogni discorso scientifico, cui tenderebbe la moderna logica matematica ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] santi e santi tra i santi? A chi è lecito guardare dentro i sacri recinti, se non al sommo sacerdote dell’universo [il Logos], il solo a cui è permesso scrutare i misteri di ogni anima razionale? Forse anche ad un altro [il vescovo Paolino], a lui ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] o informatico; a seconda della tecnica con cui sono realizzati questi circuiti si parla di l. a diodi, a transistori, cablata, integrata, ecc. ◆ [FAF] Tradizionalmente, la scienza che s'occupa del corretto ...
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Filosofo norvegese (Nesseby 1867 - Oslo 1943), prof. a Oslo dal 1908. La sua opera principale è Der Logos. Geschichte seiner Entwicklung in der griechischm Philosophie und der christlichen Literatur (1896-99), [...] che tratta dell'evoluzione del concetto del logos da Eraclito alla patristica. ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] ◆ [ALG] [FAF] Connettivi l.: espressioni che si premettono a un enunciato (la negazione non) o si interpongono fra due enunciati (la congiunzione e, la disgiunzione o, il condizionale se...allora e il ...
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Filosofo neohegeliano (Breslavia 1884 - Mammern, Turgovia, 1974); prof. (1929-33) nell'univ. di Kiel; diresse (1910-1935) la rivista filosofica Logos a Tubinga, e (dal 1930) la Lega internazionale hegeliana; [...] nel 1938 emigrò a Oxford, quindi (1940) negli USA. Tra le opere principali ricordiamo: Von Kant bis Hegel (2 voll., 1921-24); Speculation and revelation in the history of philosophy (3 voll., 1957-61); ...
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(o catalessia)
Filosofia
Atto della conoscenza con cui, secondo gli stoici, il pensiero apprende effettivamente la realtà; ha luogo quando il logos dà il suo assenso a una rappresentazione.
Psichiatria
Disturbo [...] relativamente frequente nella catatonia, consistente nella tendenza a mantenere a lungo, senza stanchezza, posizioni e atteggiamenti impressi da altri.
C. ipnotica (o medianica) Condizione di sospensione ...
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SCIACCA, Michele Federico
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Giarre (Catania) il 18 luglio 1908. Proveniente dalla scuola di A. Aliotta, diresse con lui la rivista Logos (1937-41); professore di storia [...] della filosofia nell'univ. di Pavia (1938-47), di filosofia teoretica nell'univ. di Genova (dal 1947); ha fondato (1946) e dirige il Giornale di metafisica.
La sua attività critico-storiografica spazia ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] attività sensibile (ψυχή), ma non può giungere al suo fine se non è investito dallo spirito (πνεῦμα) di Dio (identico al logos) come da grazia: la contemplazione di Dio rende l'uomo suo strumento e profeta.
Opere
Tra gli scritti principali di F. un ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...