Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] socratica fu particolarmente accentuato da Antistene, che già aveva appreso da Gorgia l'entusiasmo per la potenza del logos e trovava ora in Socrate realizzato quell'ideale di suprema valorizzazione pratica della conoscenza, che poteva giustificare ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] , 13) che, spostando la nozione di λόγοι σπερματικοὶ dall'ambito fisico a quello etico spirituale, aveva parlato del s. del logos divino presente in ogni uomo, che lo rende atto alla conoscenza naturale e alla stessa conoscenza di ogni altra verità e ...
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Filosofo (Roubaix 1905 - Strasburgo 1976); sacerdote dal 1930, prof. all'univ. libera di Lilla (1934-45) e dal 1945 alla facoltà di teologia cattolica dell'univ. di Strasburgo. Il suo personalismo ha come [...] la fidélité (1953); Existe-t-il une philosophie chrétienne? (1956); Introduction à l'esthétique (1956); Conscience et logos. Horizons et méthode d'une philosophie personnaliste (1962); Le chrétien appartient à deux mondes (1970); Intersubjectivité et ...
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TEOFILO di Antiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] di lui, e la Sapienza di lui" (Ad Autol., II, 15); egli distingue anche fra il Logos ἐνδριάϑετος (in relazione al Padre) e il Logos προϕορικός (in relazione alle cose create). La catena di scolî ai Vangeli pubblicati col nome di T. da M. de la Bigne ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] Der erste Ring oder Ring der Zeit e Europäisches Zeitgedicht (1919); la serie di Mythen (1919-21); Das neue Leben (1927); Logos, Eidos, Bios (1930); Der Nihilismus und die werdende Welt (1951); König Laurin (1956); Kadmos (1959); Der Aufbau der Natur ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] preponderante sul futuro papa Callisto che tuttavia, appena eletto, lo condannò, senza tuttavia avvicinarsi alla teologia del Logos, sostenuta da Ippolito stesso, e recisamente avversa a tutte le forme del cosiddetto monarchianismo.
Bibl.: Oltre alle ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] è imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in Gesù Cristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare la trascendenza ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] di tutte le cose tra i due poli dell'indeterminatezza e della determinazione, mentre Eraclito, dando il nome di logos, cioè di "formula razionale", alla legge eternamente costante che determina il processo dell'universo, trasmette allo stoicismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] Nel Corpus il Nous s’identifica con la luce che emerge di fronte alla oscurità inferiore. La luce è Dio Padre e il Logos è suo Figlio. La luce si è organizzata in innumerevoli Potenze. Il mondo luminoso delle potenze è il mondo degli archetipi ideali ...
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PRESCIENZA
Guido Calogero
È uno degli attributi della natura divina e tra i più problematici per le difficoltà che implica nei riguardi della concezione della libertà. Esso deriva dall'idea generale [...] , può considerare la divinità come "previsione" o "provvidenza" per la stessa ragione onde la considera come logos del mondo, essendo quest'ultimo comunque predeterminato dalla sua assoluta razionalità. La dottrina cattolica, invece, ammette come ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...