Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] un caso esemplare nella problematica della relazione fra mythos e logos nell’età dei presocratici. Esso è un sicuro cavallo di battaglia per gli studiosi più attenti alla presenza di elementi di sapienza religiosa nel pensiero greco arcaico, e alla ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] λόγος ἀποφαντικός o semplicemente ἀπόφανσις, e πρότασις.
Nel De Interpretatione (4, 16b 26 ss.), dopo aver definito il logos " voce significante, di cui una qualsiasi delle parti, considerata separatamente, è significante come locuzione (fasis) e non ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] La novità del concetto della t. di Lutero verte su ambedue gli elementi di cui il nome si compone, theòs e lògos, e il lògos prende la forma di un discorso impegnato, intrinsecamente legato alla prassi, all’azione, all’esistenza, alla storia. Un tale ...
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Nome attribuito a correnti di pensiero teologico antico assai diverse fra loro, il cui elemento comune poteva ritrovarsi nell’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione delle [...] vero e proprio ebbe come primo rappresentante Noeto, che predicò a Smirne tra il 180 e il 200, affermando, contro la dottrina del logos degli apologisti greci, l’unità di Dio; quindi, argomentava, se Cristo è Dio, egli è uno col Padre; se ha sofferto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] ironica, ma rigorosa, dell’ontologia eleatica, e approda, con l’ultima tesi, a due esiti importanti: da un lato libera il logos dall’ufficio di dire l’essere, dall’altro pone il problema di come avvenga, di fatto, la comunicazione.
L’Encomio di Elena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] è da ricondurre, infatti, la ricerca della sistematicità e dell’eleganza matematica e formale, come pure la fede nella razionalità del logos; così come la volontà di trovare analogie tra il mondo dei suoni da un lato e il microcosmo dell’anima umana ...
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Filosofo italiano (Milano 1902 - Monaco di Baviera 1991); ha insegnato a Monaco di Baviera (1948-73), dove ha anche diretto il centro di studî umanistici. Ha cercato di stabilire un confronto tra pensiero [...] e l'esistenzialismo heideggeriano. Opere principali: Il problema della metafisica platonica (1932); Vom Vorrang des Logos (1946); Verteidigung des individuellen Lebens (1947); Vom Ursprung der Geistes- und Naturwissenschaften (1950); Kunst und ...
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Bauch, Bruno
Filosofo tedesco (Gross-Nossen, Slesia, 1877 - Jena 1942). Scolaro di Rickert e di Windelband, dal 1911 insegnò a Jena e fu editore della rivista Kant-Studien (1904-1917). Seguace del neokantismo, [...] pratica. Riprendendo la concezione hegeliana della razionalità del reale, derivata da una visione dell’idea come totalità del Logos, vide in essa il presupposto per la realizzabilità dei valori nella vita sociale. Opere principali: Immanuel Kant ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] radicale della metafisica e del postulato di una gerarchia fondante di significati (pensiero e verità, ragione e logos). Alla "de-costruzione" del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del "fonocentrismo", in particolare del tentativo ...
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sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] la sua attività (cfr. Siracide 24; Sapienza 7, 22-8,1; Prov. 8, 22-36). Nel giudaismo alessandrino, s. si fonde con il logos platonico-stoico, quale essere intermedio tra Dio e mondo; nello gnosticismo di Valentino s. è l’ultimo dei 12 eoni che, per ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...