Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] opera finita/processo, performance, happening; tra le seconde: narrativo/antinarrativo; presenza/assenza; sintomo/desiderio, maestria; logos/esaurimento, silenzio; metafora/metonimia. Più persuasiva la definizione che Hassan propone attraverso cinque ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una «logica schiettamente religiosa», dai modi non più attributivo-formali ma costitutivo-reali68, egli pensa evidentemente a un logos creatore di realtà: trovandosi così più lontano da Gentile (il cui ‘atto’ è per eccellenza forma, limitandosi a ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] città (Vitae philosophorum et sophistarum). Il loro insegnamento comprendeva un'istruzione pratica (érgon) e un'istruzione teorica (lógos), ma naturalmente uno iatrosofista, come gli altri medici, poteva essere più incline e più abile nell'una o ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] teatrali Asmodeo - Amarsi male - Il fuoco sulla terra, verranno tradotte nel 1989 da Luigi Castiglione per l’editore romano Logos nella «Biblioteca universale cristiana».
44 Cfr. la Nota critica di Giovanni Miccoli, in A.C. Jemolo, Chiesa e Stato ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il nimbo e l'asta crociati, seguendo con ciò una lunga tradizione facente capo al Vangelo di Giovanni, che proclama il Lógos operante nella creazione, mentre la grande B. di Napoli (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1191) è testimonianza di una diversa linea ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] preghiera del RnS, Roma 1990, pp. 114-119.
103 Si legge d’un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia, anche i teocon ballano Elvis Presley e la musica del ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] .
«Secoli e tempi» dunque, l’azione che si scarnifica e lo spazio teatrale che si riduce a nuda parola, appunto a Logos, incarnato in un cammino inesaurito di generazioni; che da Maria di Nazareth a Santa Maria del Fiore può concludersi – ancora una ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] dai tecnocrati e l'angoscia e l'affanno diagnosticati da filosofi e letterati. Bisogna sperare in un ritorno alla Ragione, al logos, cioè alla capacità di distinguere i valori dai non-valori. Questa è la definizione stessa e lo scopo della critica. L ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] discussa) lectio magistralis di Ratisbona riporterà l’attenzione sul fatto che la comprensione che hanno i cristiani di Dio come Logos rimane fondamentale per definire la storia e la cultura dell’Europa, e nello stesso tempo per ribadire che solo con ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] loro. La v., per il pensiero stoico, consiste in una disposizione interiore della volontà che si conforma al cosmo, al logos.
Nel De Officiis (I V) Cicerone adotterà definitivamente lo schema delle quattro v. principali come fonti della honestas, a ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...