Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] ci fu da Dio "preparato fino dalla prima costituzione del mondo". Assai più spiegati li troviamo nel quarto Vangelo; particolarmente col Logos, o Verbo eterno, che "illumina tutti gli uomini", che "è pieno di grazia e di verità della cui pienezza noi ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] , fa dell'esoterismo un metodo, uno sguardo, un modo di accostarsi al sacro che privilegia il mythos sul logos e si concentra particolarmente sui simboli. In quanto metodo, l'esoterismo potrebbe adeguarsi a qualunque ambiente religioso: sarebbero ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] l'impressione della conquista di Costantinopoli, egli riunisce i rappresentanti di tutte le nazioni e religioni sotto la presidenza del Logos divino e fa loro riconoscere che una fede unitaria sta a fondamento della diversità dei riti e dei culti e ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] la sua, la monarchia divina. All’unico re sulla terra corrisponde l’unico re in cielo e l’unico nomos e Logos sovrano (Discorso per il trentennale, c. 3)8.
Abbiamo sottolineato l’avverbio metafisicamente, giacché a nostro avviso, il nesso metafisico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] , l’assemblea e i tribunali, che a loro volta determinano tipologie distinte di discorso: il genere giudiziario (dikanikos logos) per il tribunale e quello politico (la demegoria, letteralmente “il parlare al popolo”) per l’assemblea. La retorica ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] . di Cotton (v.) segue l'interpretazione alessandrina di Clemente e Origene. Il Creatore ha le sembianze del Cristo Lógos, una soluzione che divenne in seguito canonica nell'Occidente medievale. Per sottolineare il carattere simbolico del tempo della ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di Cristo, le prerogative di ciascuna natura potevano essere attribuite all'altra. Era lecito dunque asserire che il Logos avesse sofferto nella carne, pur rimanendo impassibile la divinità. Ciò che rendeva inaccettabile questa teoria ai difisiti era ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] : Dio padre, nel pensare, genera interiormente la propria sapienza o Verbo; una relazione d’a. lega la mente pensante al suo logos; allo stesso modo nell’uomo il pensiero (mens), la conoscenza (notitia) e l’a. (amor) sono tre funzioni distinte ma ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] . Quest’ultima si trasmette essenzialmente attraverso i sacramenti, che hanno un fondamentale valore simbolico; è inoltre in particolare Cristo/Logos a mostrare, con le proprie parole e azioni, la via per la vita eterna. In definitiva, per ogni atto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] nei loro sistemi di pensiero, conservando l’impianto metafisico basato sull’Uno plotiniano e applicando le categorie del Logos al cristianesimo, che dunque si profila come summa e sintesi ideale della sapienza divina.
Il Medioevo latino eredita ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...