Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] un agente (l'intelletto) giudica un oggetto in vista della verità servendosi degli organi di senso e con la ragione (lógos); sono questi i cinque elementi strutturali del giudizio. L'organo di senso, venendo a contatto con l'oggetto, subisce una ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] a metà del 18° sec., poco dopo néologue (1726) e néologisme (1735). Composti da neo- («nuovo») e dal greco logos («discorso, parola»), questi termini sono stati ripresi dalla maggior parte delle lingue moderne: in inglese neological (1754) e in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antropologia culturale è la disciplina che studia la diversità dei modi di vita e [...] revisione metodologica. La connessione tra il viaggiare fra le varie forme di umanità e lo studio dell’uomo (anthropos-logos) si fa sempre più stretta. Gli antropologi non si limitano a riflettere sulla diversità culturale nel chiuso delle loro ...
Leggi Tutto
RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] all’opera il titolo di Pantheologia («Appellamus librum istum Pantheologiam, hoc est summam theologie, a pan quod est totum, et logos, quod est sermo, et theos, quod est deus, quasi summa omnium divinorum sermonum»); a sua volta in un secondo Prologo ...
Leggi Tutto
SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] poeta simbolista e premio Pulitzer per la poesia Conrad Potter Aiken, di cui tradusse, insieme a Francesco Vizioli, Il logos nella Quinta Strada (Parma 1964), cui seguirono la versione annotata dei Poemi anglosassoni. Le origini della poesia inglese ...
Leggi Tutto
stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] , il consenso (συγκατάθεσις) e l'impetus.
Si sa che per gli Stoici la ragione umana è una particella della divinità immanente; il Logos, che è presente nel mondo intero e dirige il corso della storia, si trova in special modo nello spirito dell'uomo ...
Leggi Tutto
CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] , "Illusione e realtà", in La Critica, XXXI (1933), pp. 146 ss.; M. F. Sciacca, C. G.: "Illusione e realtà" (rec.), in Logos, XVII(1934), pp. 349-52; A. Aliotta, La natura dell'uomo (rec.), ibid., XXI (1938), pp. 426-34; G. Bontadini, Dall'attualismo ...
Leggi Tutto
Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] che poteva dirsi religiosa, perché sebbene orientata verso una regola di vita proveniente dal mondo delle idee o dal Logos, in questo si vedeva l'equivalente dell'idea di Dio, bruttamente deformata nella religione popolare. Ma nelle correnti mistiche ...
Leggi Tutto
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] , costituendone la negatività del processo dialettico. Anche il soggetto del Hegel, non è il vero soggetto, se esso ha davanti un Logos, che forma, svolgendosi, un mondo, una realtà in sé, presupposta da quell'ultima fase del divenire, in cui essa si ...
Leggi Tutto
Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] ., 156 segg.; più brevemente Römische Litteratur, 2ª ed., Lipsia 1923, p. 2; una concezione più profonda del problema spunta in Logos und Rhythmus, Berlino 1928. Per l'italico v. anche O. Altenburg, in Jahrb. für Philol., Supplemento XXIV (1898); C ...
Leggi Tutto
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...