Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] espressione tipica nel messaggio di s. Paolo e si elabora poi in concetti filosofici nella dottrina alessandrina del logos per divenire fondamento della grandiosa concezione agostiniana della storia (De civitate Dei), che resterà dominante in tutta ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] interprete, Filone d'Alessandria, in conformità al suo sistema filosofico, allegorizza M. identificandolo con la Ragione universale, col Logos, intermediario fra Dio e l'uomo (Allegorie, III, 1-25). L'esegesi rabbinica invece si tenne sul terreno ...
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RICKERT, Heinrich
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Danzica il 25 maggio 1863. Insegnò dal 1891 all'università di Friburgo in B. Nel 1915 successe a W. Windelband nella cattedra di Heidelberg.
Punto di [...] è, specialmente, da ricordare Goethes Faust. Die dramatische Einheit der Dichtung (ivi 1932).
Bibl.: E. Spranger, R.s System, in Logos, XII (1922); A. Faust, H. R. und seine Stellung innerhalb der deutschen Philosophie der Gegenwart, Tubinga 1927; E ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] comunque, riceve gloria dalle imprese del figlio (24-25).
Il panegirista non segue pedissequamente la struttura del basilikos logos. L’esordio è corretto; il discorso, dalle gesta alla perorazione finale, procede con ordine, passando da un argomento ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] in tal modo conferiva al proprio oggetto. Del resto, non sarebbe per intero nel giusto chi ritenesse che l’oggetto del logos pronunziato da Dario fosse costituito dai due che lo avevano preceduto. L’argomento di Dario era infatti rivolto non tanto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] 1447b 17-20, a proposito di Omero e di Empedocle), laddove per Gorgia era stata la poesia ad essere “discorso” (logos) in versi: due modi opposti di giudicare il rapporto tra forma e contenuto, distinguendo comunque la forma dal contenuto, nel primo ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] 1943 al 1945), fondato da E. Castelli, è stato in origine organo della ricostituita Società filosofica italiana, subentrando alla r. Logos (Perugia, Napoli-Firenze, poi Roma, 1914-43, con interruzioni); dal 1945 la r., diretta poi da M.M. Olivetti, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] sé, risponde di non aver perso nulla, perché nessuno gli ha tolto la sua paideia, dato che egli conserva logos e episteme, ragione e scienza.
Le trasformazioni della paideia filosofica dall’ellenismo alla tarda antichità
In età ellenistica, tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] la filosofia stoica aveva offerto con la sua concezione del mondo visto come un unico organismo vivente regolato dal Logos.
A Roma, in particolare, l’astrologia diviene molto popolare sotto il principato di Augusto, che grande importanza dà al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] trasmissione da una generazione all’altra.
Secondo alcune suggestive tesi, fin dalle origini dell’umanità lo sviluppo del logos, cioè del linguaggio e della ragione astratta, si è intrecciato con quello delle competenze pratiche e di una “ragione ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...