LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] difficoltà fondamentale: che la teologia di tipo monarchiano-adozionistico di Paolo di Samosata è assolutamente antitetica a quella del Logos e all'origenismo. Perciò, dall'esame della lettera di Alessandro, F. Loofs è giunto alla conclusione che il ...
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GUYAU, Jean-Marie
Ferdinando Albeggiani
Nato in Lavater il 28 ottobre 1854, morto a Mentone il 31 marzo 1888. Allievo di A. Fouillée, suo patrigno, e della madre (scrittrice di opere per l'infanzia) [...] Fouillée (1889); La Génèse de l'idée de temps, a cura di A. Fouillée (1890).
Bibl.: F. Albeggiani, Il naturalismo di G. M. G., in Logos (1926), fasc. 2° e 3°; A. Fouillée, La morale, l'art. et la religion d'après G., 2ª ed., Parigi 1929; J. Royce, J ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] isolati di tale tipologia sono rintracciabili già dal 9° secolo. L'albero sempreverde si riferisce simbolicamente all'immortalità del Lógos (per es. c. ante 1050 di bottega coloniense a Mohnheim, St. Gereon; miniatura del sec. 11° del Sacramentario ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] si fa uomo per salvare il mondo: e fu questa dottrina a prevalere. Per spiegare come questi due esseri distinti, il Padre e il Logos-Figlio, fossero un solo Dio ci si affidava ad alcune immagini: il Padre e il Figlio sono come la mente e il pensiero ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] una riprova dell'ambiente culturale, nel quale il logos assumeva una importanza incomprensibile alla sensibilità moderna.
Tale : manca, però, nell'epigono la capacità di servirsi del logos, elevato a simbolo, in funzione musicale, e il tono discorsivo ...
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Orelli, Johann Caspar Von
W. Theodor Elwert
Teologo e filologo svizzero (Zurigo 1787 - ivi 1849); ordinato pastore nel 1806, andò a Yverdon a studiare pedagogia col Pestalozzi, poi (1807-1814) fu predicatore [...] manoscritto non fu pubblicato. Espresse il suo entusiasmo in una lettera su D. del 1814 (Brief über D.A., in Isokrates, Logos perí tes antidóseos, ediz. Mustoxydes, Zurigo 1814). Scrisse una vita di D. (Cronichette d'Italia, II, La vita di D., Coira ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] è per natura “animale politico”, cioè fatto per vivere nella polis. Il segno di questa natura politica dell’uomo è il possesso della parola (logos), in virtù della quale l’uomo può discutere con gli altri su ciò che è utile e ciò che è giusto. La sua ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] particolare i monofisiti di Alessandria, stava la convinzione che la venuta di Gesù Cristo era stato l’evento cosmico nel quale il Logos preesistente si era fatto uomo, e quest’uomo con la morte e la resurrezione aveva salvato l’umanità una volta per ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] interpretare il Vangelo di s. Giovanni secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e analizzando le singole parole suscettibili di una derivazione filosofica.
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] 1959) testimoniano la sua profonda conoscenza della letteratura e civiltà spagnole.
Bibl.: P. Filiasi-Carcano, Idealismo e prospettivismo, in Logos, Napoli 1940, n. 2; G. Artieri, L. G., ultimo romantico, in Nuova Antologia, 1957, n. 1878, pp. 237-44 ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...