Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] , fra cui il mutacismo, espressione di un’inibizione psichica, altre volte fenomeno isterico o intenzionalmente voluto, e la logorrea che spesso si accompagna alla fuga delle idee (➔ ideazione). Vi rientrano i disturbi del l. dialogato, quali il ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] clinici dei disturbi del linguaggio sono diversi nel bambino e nell'adulto. Nel bambino non vi è mai logorrea, le parafasie verbali sono rare e i disturbi dell'espressione (mutismo o disordini articolatori, disturbi della scrittura) predominano ...
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logorrea
logorrèa s. f. [comp. di logo- e -rea]. – Loquacità eccessiva, patologica, disturbo caratteristico degli stati di eccitamento maniacale. Per estens., scherz., verbosità irrefrenabile, di chi si compiace di parlare senza sosta, dilungandosi...
logorroico
logorròico agg. e s. m. (f. -a) [der. di logorrea, sul modello di diarrea - diarroico] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da logorrea: eccitamento l.; più spesso, riferito (soprattutto come sost.) al malato che sia in preda all’eccitamento...