Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] cosa scrivo? Lettera interminabile da un luogo sganciato da paralleli e meridiani, malore intimo, intimo e prolisso, logorrea tossicologica? Oppure: immaginario, sciocco esercizio di una storica di se stessa che cerca guai senza sapere e cercandoli ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] clinici dei disturbi del linguaggio sono diversi nel bambino e nell'adulto. Nel bambino non vi è mai logorrea, le parafasie verbali sono rare e i disturbi dell'espressione (mutismo o disordini articolatori, disturbi della scrittura) predominano ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] di caffè. A dosaggi maggiori di 1 g al giorno possono comparire anche spasmi muscolari, aritmie cardiache, pensiero fluente, logorrea, periodi maniacali e agitazione psicomotoria. A dosaggi superiori ai 10 g al giorno, può sopraggiungere la morte a ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , e proprio in nome dei diritti della parola. Ma il vigore di quello stile non era ancora esausto, e contro la logorrea dei critici s'elevava il sereno edificio, classico se mai alcuno fu tale, della Messa palestriniana. Questa volta il presidio più ...
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logorrea
logorrèa s. f. [comp. di logo- e -rea]. – Loquacità eccessiva, patologica, disturbo caratteristico degli stati di eccitamento maniacale. Per estens., scherz., verbosità irrefrenabile, di chi si compiace di parlare senza sosta, dilungandosi...
logorroico
logorròico agg. e s. m. (f. -a) [der. di logorrea, sul modello di diarrea - diarroico] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da logorrea: eccitamento l.; più spesso, riferito (soprattutto come sost.) al malato che sia in preda all’eccitamento...