Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] principi primi e veri, distinta dal sillogismo dialettico perché produttiva di una conoscenza scientifica, cioè principi immutabili, inerenti alle forme stesse della intuizione.
In logica matematica, una successione finita di espressioni A1,..., An di ...
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dimostrazione concatenazione logica tra asserzioni che deduce da una serie di premesse dette ipotesi, attraverso proposizioni intermedie, una conclusione detta tesi che è necessaria conseguenza delle premesse stesse. In un sistema formale S dotato di assiomi e regole di inferenza, la dimostrazione di ... ...
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Procedimento discorsivo che, attraverso una sequenza di passaggi logici, conduce alla conclusione che una certa affermazione è vera o è conseguenza di alcuni principi, ipotesi o assiomi. Normalmente il termine dimostrazione viene affiancato dall’aggettivo matematica, che ne specifica alcune caratteristiche, ... ...
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dimostrazióne [Der. del lat. demonstratio -onis, dal part. pass. demonstratus di demonstrare "rendere manifesto", comp. di de- e monstrare "mostrare"] [FAF] (a) Argomentazione attraverso la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi è vera. (b) In una teoria matematica o fisica, procedimento consistente ... ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul modello delle matematiche, secondo le regole del discorso deduttivo (riducibile a una catena di sillogismi) ... ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua piena concordanza con i propositi di Agricola, bensì dichiara che il rifiuto della dialettica 'barbara' degli scolastici deve dar luogo all'elaborazione di strumenti logici e linguistici, non 'sofistici', validi per lo studio di tutte le arti e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...