Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] Mentre il matematico di professione è in un continuo rapporto dialettico con la sua materia di studio che lo sensibilizza situazione nella quale la matematica diviene quasi empirica e la logica deve assumere il ruolo di strumento di critica. Vi sarà ...
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Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] ’intero iter decisionale, per sua natura dialettico e sinergico, e conseguentemente del provvedimento per favorire o danneggiare una parte», si incontra un limite logico insuperabile alla sua configurabilità: ed infatti, se il provvedimento giudiziale ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] dei due movimenti che formano lo sviluppo dell’ispirazione leopardiana, e il pensiero, ormai sciolto da ogni precedente logico o dialettico, sembra ridursi al suo disegno o scheletro emozionale, fino a far tutt’uno col «respiro». Della sua dolente ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] pulsionale, visto attraverso l'‛apparato' psichico, cioè attraverso una dialettica di inconscio e coscienza mediata prima dalla censura, poi dal , e di simulare un'inesistente continuità dello spazio logico, reso invece discreto, tra punto e punto, ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] della storia in piena regola, che presume di conoscere la logica immanente del corso storico e su questa base formula previsioni , pp. 1583-1611.
G. Sasso, Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, Napoli 1975, Parte IV, capp. 2°-3°, pp. 811-1000 ...
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Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] buona fede, lealtà e correttezza, verso la composizione che costituisca il male minore. Così, diviene logico considerare gli incontri dialettici tra ufficio e contribuente quali trattative sul grado di sostenibilità della pretesa del fisco da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] il Parmenide era per lo più interpretato come un dialogo logico, non teologico, mentre il dialogo di riferimento era il Parmenide sono piuttosto limitate).
Oltre che per la discussione dialettica sull’Uno, la ricezione del Parmenide in Plotino è ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] cit., p. 145).
E poi, in intrecci di parole che possono sembrare illusionismo dialettico, e che, invece, a ben rifletterci su, pongono una questione cruciale:
Il logo della logica è il puro conoscere, in cui l’oggetto è lo stesso soggetto, oggetto a ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] è l’errore in quanto «momento negativo e dialettico dello spirito», che è necessario alla «concretezza del a cura di M. Torrini, Napoli 2008, pp. 181-95.
M. Mustè, Logica e storia in Benedetto Croce, in Id., Tra filosofia e storiografia. Hegel, Croce ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] scrisse Luigi Scaravelli, Gentile rilevava un contrasto ineludibile tra l’esigenza da cui nasceva la dialettica e la sua pratica realizzazione logica, salvava l’intenzione di Hegel di proseguire oltre la scoperta della soggettività assoluta, ma ne ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...