errore
Ogni giudizio o valutazione che contravvenga al criterio ammesso come valido nel campo cui il giudizio si riferisce, o ai limiti di applicabilità del criterio stesso. A differenza della menzogna [...] viene ricondotto o a un difetto nell’applicazione delle regole logiche (o comunque delle regole del conoscere), o a un (generi e specie) effettuata in deroga alle leggi della dialettica (➔), ossia in modo non conforme alle oggettive possibilità di ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] il r. hegeliano, consistente nella tesi che lo sviluppo dialettico della realtà e soprattutto della storia presenti un intrinseco significato distanza sia dall’empirismo classico sia dall’empirisimo logico. Tale concezione comporta da un lato la ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] di Mach, tentando di fornire una trattazione unitaria delle varie forme di ragionamento (intuitivo, matematico, logico-matematico, metafisico, dialettico). Tra i suoi scritti: Di un socialismo in accordo con la dottrina economica liberale (1901 ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] e il primato della teologia conducono la r. sempre più nell’ambito della grammatica da un lato, della logica e della dialettica dall’altro, secondo un processo che contrassegnerà tutto il Medioevo con fasi alterne.
Alto Medioevo. Nella seconda metà ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] sta alla filosofia come il linguaggio puro sta al linguaggio logico) essa si presenta quale veste estetico-linguistica del giudizio di unità e federalismo, ma lo vivificò con la dialettica hegeliana. Egli si è posto l'ansiosa domanda del compito ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] l'iniziatore della scuola del Bec e si giovò del pari della dialettica di Aristotele in un suo tentativo di "somma" o sintesi teologica ultime conseguenze della luterana, con fredda e inesorabile logica nel campo scientifico, e riuscì perciò invisa a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dolore dell'esistenza, al Nyāya, che lo trova nella logica, a Pāṇini, il grande grammatico, che nel sec. IV ogni parte dell'India da rappresentanti del Mogol. Fra i suoi varî dialetti (Urdū, Rēk???ñta, Dakhinī, Hindī) hanno maggiore importanza l'Urdū ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] sembra scritto di gètto: la seconda frase è una logica modificazione della melodia della prima. Le due frasi del chiede infatti al contrappunto non tanto un'esplicazione di intime dialettiche spirituali (come avevano fatto Josquin des Près, Orlando di ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] ed elaborato sistema di educazione che faccia capo alla sapienza dialettica di un'aristocrazia di reggitori, egli si è ridotto a con cui ha saputo fondere talune dottrine della tradizionale logica aristotelica (teorie del concetto, del giudizio, del ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] spazi urbani che erano riusciti a mantenere nei secoli un rapporto logico tra strade, edifici, immagine e funzioni. La struttura urbana sistemi urbani, è storicamente legato da un rapporto dialettico con l'innovazione tecnologica; la nostra epoca è ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...