logico /'lɔdʒiko/ agg. [dal lat. logĭcus, gr. logikós, der. di lógos "discorso, ragionamento"] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) [relativo alla logica: il pensiero l.] ≈ (ant.) logicale. ‖ dialettico. 2. (estens.) [...] a. [conforme alla logica, al buon senso e sim.: procedimento, ragionamento l.] ≈ cartesiano, coerente, consequenziale, ragionevole, razionale, sensato. ↔ illogico, incoerente, insensato, irragionevole, irrazionale. ↑ assurdo. b. [conforme alle ...
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ragionatore /radʒona'tore/ [der. di ragionare]. - ■ agg. [che ha una natura e un temperamento abituato a ragionare: intelletto r.] ≈ logico, razionale, riflessivo. ↔ illogico, irrazionale, irriflessivo. [...] ■ s. m. (f. -trice) [chi è capace di condurre lucidamente e logicamente un ragionamento: è un sottile r.] ≈ argomentatore, dialettico, pensatore, (non com.) raziocinatore, (non com.) speculatore. ...
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Concetto filosofico opposto a quello di essere, quando questo ultimo sia concepito come eternamente immobile e sottratto a ogni mutazione. A tale concezione dell’essere, sostenuta già nella prima fase evolutiva del pensiero greco dalla scuola...
Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel 1078 a Erluino in quella di abate; nel 1093...