fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] crisi tale approccio fu la contraddizione nella teoria degli insiemi scoperta nel 1902 da Russell (→ Russell, antinomia di). Il logico britannico vi pose rimedio con la teoria dei → tipi, ma ben presto fu evidente che questa riduzione richiedeva in ...
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Studioso di scienze cognitive statunitense (New York 1927 - Boston 2016), docente al MIT (Massachusetts institute of technology), è considerato uno dei fondatori dell'intelligenza artificiale. Si è occupato [...] " di agenti e processi cognitivi di diverso livello interagenti fra loro, secondo una visione che si contrappone al logicismo monolitico di precedenti rappresentazioni della mente. Tra le opere: Robotics (1985; trad. it. 1987); The society of minds ...
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Heyting, Arend
Matematico e logico olandese (Amsterdam 1898 - Lugano 1980). Insegnò nella univ. di Amsterdam e fu tra i più brillanti allievi di Brouwer, il fondatore dell’intuizionismo. Distanziandosi [...] o dell’eliminazione della doppia negazione. Sul piano filosofico H. ha affiancato Brouwer nella sua critica al logicismo. Poiché la logica registra e studia le regolarità nei processi di costruzione matematica, non può costituire il fondamento della ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] (a cura di P. Benacerraf, H. Putnam), Englewood Cliffs, N. J., 1964; From Frege to Gödel, a source book in mathematical logic 1879-1931 (a cura di J. Van Hejenoort), Cambridge, Mass., 1967; La filosofia della matematica (a cura di C. Cellucci), Bari ...
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È, in genere, la descrizione d'un complesso di fenomeni, in opposizione sia alle leggi astratte e fisse di essi, sia alle realtà trascendenti di cui sono manifestazione, sia, infine, alla critica normativa [...] psicologico, ma altresì da un riferimento di esse a una, più o meno presupposta, realtà metafisica, ontologica; onde il logicismo e idealismo del Husserl e dei suoi seguaci, che con lui formano la scuola detta appunto "fenomenologica", si contrappone ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] periodo che va dal vi al ii secolo a.C., che la matematica trova una prima caratterizzazione assiomatica, su base logico-deduttiva, con il fondamentale lavoro di Euclide di sistemazione della geometria del piano e dello spazio (Elementi) e lo studio ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] significato e designazione e rispettive grammatiche, vedi Die Lage in der Linguistik (1973); per il rapporto fra logica e grammatica, il vol. Logicismo y antilogicismo en la gramática (1957; trad. ted., 1975).
C. ha anche pubblicato una raccolta di ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni [...] l’esperienza; in sostanza, se sia una disciplina più vicina alla fisica e alle scienze sperimentali oppure alla logica. Con inevitabile semplificazione, che non tiene conto delle infinite declinazioni prodottesi nel corso della storia, anche in ...
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Russell
Russell Bertrand (Trelleck, Galles, 1872 - Penrhyndeudraeth, Galles, 1970) matematico, logico e filosofo inglese. I suoi interessi si estendono dai fondamenti della matematica alla logica, dalla [...] . In seguito a tale scoperta, che minava alla base il programma di Frege di una ricostruzione dell’aritmetica in termini logici, Russell, che pur condivideva questo nuovo punto di vista, iniziò (insieme con A.N. Whitehead) la stesura dei tre volumi ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] riferimento alla totalità dei membri della classe stessa). Notevole anche il suo tentativo di individuare, da un punto di vista psicologico, la logica della scoperta scientifica e valutare la complessità dei processi creativi che la determinano. ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...