Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] ), Robert Nisbet (v., 1969) e Anthony Giddens (v., 1984) sostengono che le teorie evolutive si basano su una logica esplicativa fondata sullo sviluppo (v. Sanderson, 1990); vale a dire che esse considerano l'evoluzione sociale come una successione ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] le m. di ordine infinito introdotte da D. Hilbert nella teoria delle equazioni integrali). ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica: (a) espressione priva di quantificatori, contraddistinta da un punto esclamativo collocato subito dopo di essa; precis ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] assunto a oggetto di indagine la norma, intesa non come imperativo di una volontà sovrana, ma come struttura logica, giudizio ipotetico ostensibile in ogni aspetto dell’esperienza dei rapporti interindividuali. Occorre infine ricordare che, fin dalla ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] tutto. Nell’analisi sistemica della società si distingue un modello di riferimento di tipo analogico da uno di tipo logico e formale. Il s. analogico consiste nel rappresentare una realtà complessa attraverso il confronto con una realtà più semplice ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Cicerone, offrirono al Medioevo, fino al 12° sec., gli unici testi sui quali si potesse fondare lo studio della logica; con questi commenti e con l’Institutio arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti della cultura ellenistica greca ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] economici prodotti dallo sfruttamento del sito; il problema si sposta dunque su un piano più politico, spesso condizionato dalle logiche di un’economia basata su ritorni economici immediati.
Fisica
Nella fisica in generale si parla di c. quando una ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all’affermazione di qualcos’altro. Il s. può ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] tende a porre in primo piano i caratteri peculiari dell'immagine digitale, primi tra tutti l'immaterialità e la logica matematica soggiacente. Molto influente in questo senso si è dimostrata la teoria dei frattali elaborata dal francese B. Mandelbrot ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] di un tipico esponente della civiltà tecnologica, che si ostina a rifiutare tutto ciò che non può essere spiegato con la logica.
Dal rigore morale e stilistico del chimico P. Levi (1919-1987), che vedeva nel "rapportino di fine settimana, quello che ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] repressione (che equivale alla complicità suscitata dal Witz). Il c. si inserirebbe così esemplarmente nella bi-logica o logica simmetrica dell'inconscio (secondo le prospettive della psicanalisi di I. Matte Blanco); le figure comiche susciterebbero ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...