GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e curato nello stile. Il primo scritto importante, Rivolta cattolica, risentiva dello studio di Tertulliano tanto nella logica stringente, quanto nel frasario acceso. Un'influenza centrale esercitarono anche la lettura di Giustino, del Crisostomo, e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] troppo in noi stessi e ci preoccupammo assai più della logica delle nostre idee e della composizione di un programma la solidarietà espressa dal C. in Parlamento fu il logico corollario di un imparentamento politico che risaliva al secondo congresso ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non è ricevuto dal doge sicché, accompagnato dagli altri agenti mantovani vanamente cerca di giustificare F. in Senato. Logica conseguenza la destituzione, decisa dal Senato il 23 giugno 1497, di F. dalla carica di capitano generale della Serenissima ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rinnovamento, concepito come parte integrante "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità di rivoluzione"; il primo era stato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , aveva partecipato all'uccisione del liberalismo, ma ne era stato intimamente indebolito; il socialismo, irretito nella logica statalista delle piccole riforme dall'alto, in quanto mito salvifico si sfasciava nel momento della rivoluzione condotta ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] queste cose: sembra piuttosto che voglia giustificarsi presso la famiglia dimostrando di compiere tutti quei passi che sarebbe logico prevedere debbano portare ad una congrua rimunerazione dei capitali investiti. Ma non vi è nemmeno fastidio: egli è ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tra fede e politica lo porterà tuttavia a interrompere ben presto la sua collaborazione alla rivista. Alla stessa logica di distinguere nettamente tra opzione politica e dimensione di fede rispondevano sia la sua dura critica ai Cristiani per ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dallo stesso Guidubaldo. Il municipalismo alza la testa contro il duca dispotico. Il particolarismo si oppone alla logica uniformante di un accentramento appiattente. Contro il parere del luogotenente Niccolò Tenaglia (che, nativo di Fossombrone, d ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] non le ha dato "nessuna causa", ma anzi l'ha trattata "sempre come una regina". Lo scatto ribelle viene irretito nella logica feroce di un copione inderogabile che prevede per la rea il rientro pentito o la definitiva recinzione nel chiostro e impone ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] militare e diplomatica che sfocia nel trattato di Arras (1579) e provoca la scissione nel blocco dei nemici. È la conseguenza logica della lettera che già il 10 ott. 1578, solo nove giorni dopo la morte di don Juan, egli aveva indirizzata agli ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...