LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] gli fu imposto per ricordare l'avo materno, Giovan Francesco di Savoia Racconigi. Dopo aver seguito "studi di rethorica, logica, matematica, filosophia et musica, come al tirar d'arme, cavalcare et altri esercitii cavallereschi" (Promis, 1879, pp. 8 ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] tutti gli altri paesi membri entro il 1994 e il 1° aprile 1991 il Patto fu formalmente sciolto.
Scuola logica di V. Movimento filosofico, iniziato sotto l’influenza di K. Twardowski come reazione all’irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] . si era dedicato agli studi filosofici, coltivando pure il greco e il latino. Nel 1498 concorse alla cattedra di filosofia, logica e teologia alla Scuola di Rialto in Venezia, che venne però assegnata ad Antonio Giustinian. Quando questi fu nominato ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] i fratelli Giacomo (1753-1820) e Cesare, entrò nel collegio S. Carlo o dei nobili, dove ebbe come docente di filosofia, logica e scienze naturali L. Spallanzani, che insegnava nel collegio e nello Studio pubblico e al quale si legò tanto che volle ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] interno. Non si spiega altrimenti la radiazione dal partito, che avvenne nel novembre 1969, del gruppo del Manifesto, contraria alla logica di sintonia con il movimento intellettuale e di massa di quegli anni (sintonia che tra l'altro aveva avuto l ...
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Settantasette
e giovanile sviluppatosi in Italia nel 1977; fu caratterizzato da un accentuato radicalismo negli atteggiamenti politici e culturali, a cui affiancava una percezione esasperata della specificità [...] di espansione e diffusione dal 1975 e acquistarono un peso notevole nel movimento del 1977, spingendone alcuni settori verso una logica di scontro frontale con lo Stato e di contrapposizione violenta alle forze della sinistra storica; in partic. le ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] finale del g.: "Il genocidio si presenta così come un diritto, ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo di costruire l'alterità". In questo processo sta il nucleo concettuale che definisce il g.: tutti i ...
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Lullo, Raimondo
(catalano Ramon Llull) Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235-forse Isola di Maiorca 1315). Detto doctor illuminatus, di nobile famiglia, sui trent’anni, [...] della missione per convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: a tale scopo volle elaborare una ars magna, una logica universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. La ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] 1389), medico, astronomo, rimatore, amico del Petrarca, ottenne la cittadinanza veneziana e fu iscritto nei consigli della Repubblica. Insegnò logica allo Studio di Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] stranieri del fascismo si nota, anche dove uno sforzo in questo senso venga tentato, una straordinaria difficoltà a scorgere la logica intima, la continuità storica che ricongiunge il fascismo d'oggi a quello del 1919 e all'interventismo del 1914 e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...