Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] rendere di pubblico dominio che c’era solo un modo per arrestare il rovinoso declino: la fuoriuscita dalla logica della pianificazione centralizzata e l’introduzione dei principi e delle istituzioni del capitalismo, che il marxismo-leninismo aveva ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , chiliarchi, ecantoarchi, decatarchi); nello stesso modo, essendo il grande dio, al pari dell’imperatore, unico, secondo la stessa logica delle potenze subordinate, sotto di lui vi sono gli dèi a lui sottomessi, ma che ci governano19.
Questo tipo di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] cittadini. Se l'appoggio garantito dalla Chiesa alle parti che si schieravano contro l'imperatore muoveva da una logica strumentale, le famiglie che costituivano il gruppo dirigente del popolo seppero cogliere le opportunità di affermazione offerte ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] quanto mai incerta, opponendosi al Terzo stato che reclamava il voto individuale, e non più per ordine, come conseguenza logica del raddoppio della sua rappresentanza, deciso dallo stesso L. pochi mesi prima. Il licenziamento di Necker (11 luglio) fu ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] a fondamento di una concezione contingentistica in cui tutti gli esseri, le loro relazioni e gli stessi fondamentali principî logici ed etici dipendono dalla volontà di Dio. ▭ Nella fisica, molte le critiche all'aristotelismo: non solo è valutato il ...
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GHEDDAFI (el-Qadhdhāfī), Mu‛ammar
Paolo Minganti
Nato nel 1942 in una tribù berbera arabizzata nomadizzante al confine fra Tripolitania e Fezzan (ma secondo altre fonti è nato nel 1938 a Misurata), [...] fine alle sue improvvise iniziative. Personaggio non catalogabile in una precisa categoria di rivoluzionario, acquista una sua logica coerenza se visto nel suo ambiente. Sinceramente credente nei valori dell'Islām nella sua concezione più austera ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] moderna. Ciò non vuol dire che, una volta costituitesi, le scienze sociali non abbiano proceduto anche in virtù di una logica interna: la loro considerazione in chiave di sociologia del sapere (o della scienza) non conduce affatto a fare del loro ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Consiglio superiore del lavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso i propri elettori, ma svincolato da ogni ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] dell’identità tradizionale e i timori per la sicurezza. Il ciclo politico è stato smorzato dalle mediazioni legate alla logica di coalizione e all’intervento di Chiesa e sindacati, come pure dai vincoli imposti dal quadro comunitario, dal sistema ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] al potere, molto spesso i loro leader hanno istituito ministeri della virtù e hanno imposto una disciplina puritana di massa, una minuziosa logica del potere sui corpi delle persone, non solo su quelli delle donne, le quali, per prime e in modo più ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...