Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] ecc., in trigonometria) o dal matematico che per primo le stabilì (per es.: formule di Cardano, di Taylor ecc.).
In logica matematica, f. ben formata (spesso abbreviata in f.b.f. o fbf), espressione di un linguaggio simbolico conforme a particolari ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] dalla totalità del processo alle sue parti e viceversa.
Queste posizioni heideggeriane, che trovarono ampio sviluppo nel campo della logica, dell’estetica e soprattutto della teologia (per es., in R. Bultmann), sono state poi riprese da H.G. Gadamer ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] uffici pubblici.
Educato dalla madre ai principî religiosi, il G. fu avviato dal padre e dallo zio Sebastiano alla poetica, alla logica e alla retorica. Persi il padre e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] al generale V. Carafa di essere inviato in terra di missione, risulta che l'I. proseguiva privatamente lo studio della logica e della fisica per prepararsi all'esame del primo anno del corso triennale di filosofia. Di ritorno a Palermo nel 1647 ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, conservati manoscritti, nonché, in collaborazione col suo condiscepolo più anziano Simone Evodio (Sham'ūn 'Awwād), divenuto poi ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] da Bergamo. Presi i voti solenni il 24 marzo 1576, dopo l'anno di noviziato a Verona, seguì i corsi di logica a Padova e quelli di filosofia e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico (fino al dottorato in utroque iure)e di morale teologica. A Roma si legò probabilmente ai ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] real apprehension, che è un particolare modo di conoscere direttamente una realtà, una proposizione, non per via di deduzione logica, ma per una particolare facoltà illativa (illative sense) che muove all'assenso (onde N. distingue l'assent, adesione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , chiliarchi, ecantoarchi, decatarchi); nello stesso modo, essendo il grande dio, al pari dell’imperatore, unico, secondo la stessa logica delle potenze subordinate, sotto di lui vi sono gli dèi a lui sottomessi, ma che ci governano19.
Questo tipo di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] cittadini. Se l'appoggio garantito dalla Chiesa alle parti che si schieravano contro l'imperatore muoveva da una logica strumentale, le famiglie che costituivano il gruppo dirigente del popolo seppero cogliere le opportunità di affermazione offerte ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...