sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] tutto. Nell’analisi sistemica della società si distingue un modello di riferimento di tipo analogico da uno di tipo logico e formale. Il s. analogico consiste nel rappresentare una realtà complessa attraverso il confronto con una realtà più semplice ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all’affermazione di qualcos’altro. Il s. può ...
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Nessuna cosa. Il problema filosofico del n., originato da quello dell’antitesi tra essere e non essere nella filosofia eleatica, si risolve sostanzialmente nel problema del non essere. Il problema del [...] trova ampio sviluppo in M. Heidegger, in polemica contro la pretesa di ridurre il n. alla semplice negazione logica. Riprendendo il tema kierkegaardiano dell’angoscia, Heidegger sostiene infatti che l’angoscia rivela il n. come condizione essenziale ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] repressione (che equivale alla complicità suscitata dal Witz). Il c. si inserirebbe così esemplarmente nella bi-logica o logica simmetrica dell'inconscio (secondo le prospettive della psicanalisi di I. Matte Blanco); le figure comiche susciterebbero ...
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Filosofo, nato a Palermo il 21 novembre 1885, morto a Pisa il 14 aprile 1958. Studiò all'univ. di Palermo, dove ebbe maestro G. Gentile; insegnò quindi filosofia teoretica in quella università e dal 1951 [...] morale e la costituzione del soggetto, in Giorn. critico della filosofia italiana, 1937, n. 1; A. Massolo, F.-A. e la logica della compossibilità, in Giorn. critico della filosofia italiana, 1957, n. 4; è inoltre dedicato al F.-A. il fasc. n. 4 ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] deve l'affermazione del primato della libertà intesa come libertà istintuale. Se il λόγος è considerato come ‟il principio della logica del dominio" ne segue che ‟la natura (la propria nonché quella del mondo esterno) era ‛data' all'Io come qualcosa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...]
Vi furono due Circoli di Vienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di 'empirismo logico', si formò nel 1922 quando Moritz Schlick (1882-1936) giunse a Vienna per assumere la cattedra che era stata di Mach ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] più ampio insegna le forme del ragionamento che permettono di pervenire a conclusioni certe, venendo di fatto a coincidere con la logica intera. Quest'ultima è quindi a un tempo scienza a sé e principio delle altre scienze, nella misura in cui offre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] storia naturale; si passava poi a distinguere, in modo innovativo, tra indagini basate su verità "astratte" (come la logica e la matematica), alle quali apparteneva anche la classificazione di tipo linneano, e indagini basate su verità "fisiche", sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] nel 1728 Doria pubblica, in due volumi, la Filosofia con la quale si schiarisce quella di Platone. L’opera è suddivisa in logica, metafisica e morale e contiene l’esposizione di un sistema di metafisica dell’unità immateriale, che è una confusionaria ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...