D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] nel sistema platonico-agostiniano e di s. Bonaventura per ciò che concerne l'ambito teoretico e delle relazioni logiche e dialettiche, laddove nella sfera delle verità ontologiche si rifà al sistema della creazione elaborato dalla scuola metafisica ...
Leggi Tutto
DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] dei commerci si sostituiva all'esile e stanca tradizione umanistica. Non gli sfuggiva la complessa natura di quel fenomeno, la logica spietata di un modello di sviluppo che schiacciava i deboli e rafforzava i forti nella lotta della concorrenza, che ...
Leggi Tutto
FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] e empirismo, rimanendo però impigliato nella contraddizione data dall'ammettere allo stesso tempo .la unità logica di natura e spirito, la unità logica ed ontologica del vero e l'esistenza di una pluralità di sussistenze sostanziali. Dopo questa ...
Leggi Tutto
conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] . La ragione, al contrario, è la facoltà che ci permette di raggiungere principi necessari e universali, come dimostrano la logica e le scienze matematiche: e da tali principi bisogna muovere se si vuole ottenere un sapere certo.
Conformemente a tali ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] è la d. della grandezza mediante l’indicazione del procedimento che consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoria formale T e ...
Leggi Tutto
Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] la parte negativa della sua filosofia, il rifiuto di ogni ricorso a spiegazioni teologiche o metafisiche: il suo System of logic (1843) si fonda sul più rigoroso sperimentalismo. Sul piano politico la concezione di Mill è individualistica e liberale ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] natura). Dei corpi la filosofia studia la generazione e le proprietà. La trattazione filosofica è preceduta da una logica e da una dottrina del metodo. La logica è nominalistica: gli universali sono nomi, e la verità sta in dictu e non in re. Il ...
Leggi Tutto
Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] quello di verificare o di "inventariare" concetti astratti, né di esaminare come essi giochino con le leggi della logica aristotelica. Rivolta profonda piuttosto che speculazione, la filosofia non è destinata a calmare le inquietudini dell’uomo. Essa ...
Leggi Tutto
SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] di vista scientifico moderno.
Nei suoi saggi di linguistica S. ha cercato di mostrare come parecchie proposizioni logiche difettose siano dovute a errate formulazioni linguistiche.
Diverse sue opere sono state tradotte in italiano: La teoria della ...
Leggi Tutto
VERA, Augusto
Delio CANTIMORI
Filosofo, nato ad Amelia il 4 maggio 1813, morto a Napoli il 13 luglio 1885. Iniziò gli studî a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento [...] la sincerità della sua opera di scrittore, esplicata attraverso numerosi libri e articoli: dalla traduzione in francese della Logica (Parigi 1859; 2ª ed., 1874), della Filosofia della natura (Parigi 1863-1865) e della Filosofia dello spirito (Parigi ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...