Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] diffondersi delle tesi darwiniane. La distinzione, proposta nel System der Philosophie (1874-79), di una logica pura contrapposta alla logica psicologistica allora in piena espansione in ambiente tedesco, separando nettamente l'atto del pensiero, il ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] suoi lavori è prevalente l'attenzione alle correnti profetiche ed escatologiche, al vario articolarsi delle discussioni su logica e retorica, nonché agli sviluppi degli ideali enciclopedici dal Quattrocento sino al Seicento inoltrato.
Opere
Tra le ...
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Filosofo (Eutin 1802 - Berlino 1872). Deciso oppositore dell'hegelismo, T. si fece propugnatore di un indirizzo filosofico da lui denominato organico (Logische Untersuchungen, 2 voll., 1840). Di grande [...] la sua attività di storico della filosofia, particolarmente di quella antica e specialmente di Aristotele (soprattutto della logica), dalle cui tesi speculative trasse continua ispirazione. Si occupò anche di storia della filosofia moderna, con un ...
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Filosofo e storico delle idee tedesco, nato a Lubecca il 13 luglio 1920, morto ad Altenberge (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 28 marzo 1996. Ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen [...] essere considerata, tra le altre, l'analisi delle trasformazioni storiche a cui è andata incontro la nozione, metaforica e non logica, di verità: dalla verità come potenza che si impone naturalmente all'uomo, tipica del mondo antico, si passa, nell ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] reale dei valori, che dunque appaiono come mutevoli e fragili tentativi da parte dell'uomo di dare una 'vernice logica' e obiettiva a ciò che logico e obiettivo non è. In questo caso, come in molte spiegazioni simili, di senso comune, che intendono i ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] esigenza di razionalizzare un istinto dell'essere vivente, è il tentativo di legare i fatti tra loro, di dare una parvenza logica all'abitudine di indurre l'ignoto dal noto, il futuro dal passato. Un'inferenza induttiva rivolta al futuro non cerca la ...
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condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] ’, ‘irascibile’, ‘elastico’ ecc.) che rimandano a condizioni possibili che di fatto non si sono verificate. Le difficoltà logiche dei condizionali controfattuali hanno dato origine a una letteratura ampia e a risultati divergenti. È chiaro che non ...
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molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] : v. dielettrico: II 124 d e magnetostatica nella materia: III 590 d. ◆ [ELT] [INF] Circuito m.: circuito logico realizzato mediante macromolecole: v. elettronica molecolare. ◆ [FML] [MCS] Dinamica m.: metodo numerico per integrare le equazioni del ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] pura di Kant. In campi più strettamente tecnici, avvertì l'esigenza di una riforma della logica wolffiana e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] filosofici, Urbino 1965; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965; A. Massolo, Logica hegeliana contemporanea, Firenze 19672; A. Santucci, Esistenzialismo e filosofia italiana, Bologna 19672; S. Landucci, Dialettica ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...