GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] " e la formazione del contratto di mandato gratuito nel diritto continentale, ibid., LIV (1956), pp. 923 ss.; e La logica-illogica del consensualismo o dell'incontro dei consensi e il suo tramonto (dal diritto romano-comune alla Convenzione dell'Aja ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] repressivo col sistema preventivo, rimanendo fedele a quell'impostazione tradizionale che sarebbe entrata in conflitto con la logica del legislatore degli anni Trenta, pronto a vedere solo nel momento della repressione e nell'idea del "castigo ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] un profondo senso del giusto che egli considera il principio fondamentale della vita di relazione, ma la sua mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, dalla comprensione e interpretazione dei princìpi giuridici che egli si ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] lezione del 1947alla scuola Enrico Fermi; e finisce elucubrando di Logica e metafisica nello studio del dir.(in Foroital., LXXX [1955 anzi che due strade diverse sono la medesima strada; la logica sbocca nella metafisica, voglio dire; o la comprende, ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] altri elementi della disciplina. La ricerca perveniva in tale modo a prospettare una costruzione dogmatico-formale di estremo rigore logico, la quale - a detta dello stesso A. - poteva peccare di astrattezza, ma era di grande utilità per cogliere in ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Magna Curia, presiedeva gli esami per il conseguimento della "licentia docendi" (si ha notizia di esami sostenuti alla sua presenza in logica, grammatica e ambedue i diritti per gli anni 1271, 1275 e 1283), e conferiva a nome del re il "magistratus ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] che ricordano il pensiero di Savigny, secondo cui il sistema è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere la disciplina dei singoli casi concreti.
Proprio negli anni cruciali dello squadrismo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] 'insegnamento patavino di Vincenzo Viviani, sin "matematico", ma non per questo indulgente se, in Albanio Albanese, lettore di logica al Bo, avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linea d'ipotesi, della mortalità dell'anima, poiché ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di S. Apollonio fuori Brescia. Nel.giugno 1481 fu inviato nella provincia marchigiana come lettore di filosofia, teologia e logica; nel luglio dello stesso anno ebbe il permesso di recarsi alla Porziuncola per ricevere l'indulgenza (Regestum..., pp ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e regolare gli affetti" del lettore. L'operetta del Tesauro pecca contro la grammatica, la retorica, la poetica, la logica, la storia, la favola, l'etica, la cosmografia, l'astrologia ecc.: i singoli punti sono partitamente svolti. L'opuscolo ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...