Giurista olandese (Buren 1534 - Praga 1604). Dopo avere studiato filologia e diritto nelle univ. di Lovanio, Parigi, Orléans, si dedicò soprattutto alla filosofia e alla filologia. Professore di logica, [...] etica e istituzioni a Strasburgo (1570), poi ad Altdorf (1583), dove si affermò come il primo giurista della Germania del suo tempo. Già celebre, nel 1590 passò all'università di Ingolstadt, e nel 1599 ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dinamicamente durante l'esecuzione di un programma. Una tipica formula modale di questa natura è la seguente:
che appartiene alla logica dinamica ed esprime il fatto che se l'esecuzione del programma p termina, ci si trova in uno stato che soddisfa ...
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Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] non (più) solo la produttività, intesa come parte del tutto.
L’assunto di base è semplice4. C’è una nuova logica che si può intravedere anche nel regime del 2016: quella comunicazione sul valore del lavoro significa valorizzazione e promozione della ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] e 'guarda in basso' su di esso". Il confine tra le due cose, naturalmente, non è rigido. L'analisi logica è largamente applicata anche dai giuristi all'interno delle discipline loro proprie. Non vi sono criteri intrinseci per determinare dove finisca ...
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In filosofia del diritto, la funzione propriamente giuridica della sanzione, che consiste nel reinserimento del reo nell’ordine sociale dopo la pena. Se con il reato, infatti, il reo fuoriesce dalla logica [...] della coesistenza, con la pena, e solo per il fatto di averla scontata, egli è reinserito in essa.
Per il diritto, pertanto, l’e. non coincide con la conversione spirituale o con il ravvedimento del reo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve costituire la trama delle leggi positive. Ma questa giustizia ...
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WHARTON, Francis
Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] al 1863 insegnò logica e retorica al Kenyon College (Ohio), nel 1863 prese gli ordini della Chiesa episcopale anglicana e nel 1866 divenne professore alla Episcopal Divinity School di Cambridge (Mass.). Insegnò anche diritto internazionale alla ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] di logica Paolo Muzzoli. Iscrittosi poi all'università bolognese, passò a seguire i corsi di giurisprudenza di Ferrante Vezza e Antonio Giovannini. Laureatosi nel 1577 in utroque, tenne quell'anno il corso di istituzioni nel pubblico Studio, su ...
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VOET, Paul
Edoardo Volterra
Giurista, nato il 7 giugno 1619 a Heusden, morto il 1° agosto 1677 a Utrecht, figlio del teologo Gisberto. Fu professore per lunghi anni a Utrecht, dove insegnò varie discipline, [...] quali la logica, la metafisica, la lingua greca e il diritto civile. Scrisse numerose opere giuridiche, assai note al suo tempo: De usu iuris civilis et canonici in Belgio unito (Utrecht 1676); De mobilium et immobilium natura (ivi 1666); Comment. ad ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] quanto entrambe rappresentano esempi di principî razionali applicati a una società nel suo complesso. La burocrazia nasce dalla logica dell'organizzazione sociale su larga scala. Essa ha dato origine - e contemporaneamente ne è stata l'argomento - ad ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...