NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] il suo naturale completamento in una politica d'indipendenza sul piano internazionale. Gli schemi politico-economici dettati dalla logica dei blocchi della guerra fredda erano considerati inadatti a risolvere e soddisfare i problemi e le attese dei ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di terzo o quart'ordine" (v. Robiquet, 1897, p. 218). Ai contemporanei la politica imperialistica appariva interamente come la logica continuazione della politica nazionale di potenza; l'imperialismo era per essi, per dirla con le parole di lord ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] del Mediterraneo come mare interno europeo non coincidevano con i confini di un Mediterraneo più vasto che includeva, attraverso la pura logica della storia, l'Atlantico, il Sahara e le Alpi. Per Braudel il mondo mediterraneo era un mondo creato dall ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] 'organizzazione dell'opera del '58 che svolge soprattutto il criterio dell'evidenza, cioè, il principio fondamentale, secondo il C., della logica. Un'evidenza intesa però come "relazione tra il vero in sé e l'intelletto illuminato da Dio", che non si ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] in cui sostenne il principio, di derivazione hegeliana, per il quale il diritto non deve essere considerato una categoria logica, bensì storica: gli istituti giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e imprese, un conflitto che richiedeva di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e di puro sostegno dei lavoratori ma ex post e, comunque, non nei confronti dell ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] a tal punto che le trasformazioni che interverranno nell’istruzione superiore nel sec. 20° non saranno in gran parte che il logico sviluppo di quanto elaborato e sperimentato nei secoli precedenti.
L’aspetto che forse più di ogni altro rappresenta la ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , sono tratti dagli Aforismi dell'arte bellica dell'amico R. Montecuccoli.
Le opere più propriamente filosofiche, attinenti alla logica, alla teologia ed all'etica generale, altro non sono che parafrasi estensive, ed arricchite di esempi tratti dalla ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] e nella costruzione di una scienza giuridica come sistema coerente: Scienza e tecnica del diritto (1934), L'analogia nella logica del diritto (1938), Scienza del diritto e analisi del linguaggio (1950), Studi di teoria generale del diritto (1955 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] non fu Federico a iniziare la tendenza alla demilitarizzazione, di cui parliamo. Ma, quanto al sovrano svevo, in quale sua logica poteva rientrare l'impulso decisivo che egli impresse su questo piano alle cose del Regno?
Nelle disposizioni del 1236 è ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...