EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] 1595 nella casa professa di S. Andrea.
Nel Collegio Romano insegnò umanità greche e latine per un triennio, quindi fu docente di logica nell'anno 1596-97, di filosofia naturale e fisica nel 1597-98 e di metafisica nel 1598-99. I manoscritti dei suoi ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] di S. Lorenzo trae spunto per 281 prolisse pagine di argomento teologico-morale, tutte interne ad una logica biblica e pastorale, senza alcun riferimento alle graffianti polemiche antidogmatiche, anti-ecclesiastiche e talvolta antireligiose degli ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] 'A. fra i predicatori barocchi un posto a parte. Nelle sue prediche v'è sempre una impostazione seria, logica, lineare; bella e interessante la trama, nutrita'di dottrina teologica, scritturale e patristica. Non mancano ridondanze retoriche, immagini ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] inviate a Sergio, patriarca di Costantinopoli, e sfruttate poi in favore dell'eresia.
Nel 1723 il G. fu lettore di logica al collegio di Macerata. Sia a Fermo sia a Macerata i superiori furono abbastanza concordi nelle valutazioni sul suo carattere ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] . 753, Frati 1506, f. 100v).
L'insegnamento di B. si concretò in un commento alle Sentenze e in alcune opere di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di Gilberto Porretano. Tuttavia ci è pervenuto ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] metteva in discussione il dogma del peccato originale, che è il nucleo centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice del Cristo; e per un altro verso essa creava, in relazione a una questione ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] , ora a Dio nel tempio ora privatamente a Confucio. Il C. dimostra che, volendo seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ammettere che anche le popolazioni europee possono istituire tali forme di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il reggente dovesse tenere lezioni "ex phisicis" e "ex sententiis", come pure in quale periodo dovesse leggere un libro dalla logica di Aristotele o di Scoto. Nel cap. 20 si fissa inoltre che il baccelliere e il maestro dello Studio dovessero tenere ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] consueto".
L'uscita dal collegio imputata alla salute cagionevole non interruppe la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che ricavò, come egli stesso ricorda, dalle dotte ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] delle spinte rivoluzionarie e costituissero un pericolo per gli equilibri fissati dal congresso di Vienna.
II F. seguì la logica per la quale gli interessi di Roma coincidevano comunque con quelli del Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...