CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] fra il vescovo e la contessa Adelaide, erede della potenza dinastica arduinica, non furono più ispirati ad una logica di concorrenza: i loro comportamenti - negli stretti rapporti con Enrico IV e nella contemporanea moderata disponibilità verso gli ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] a Padova (Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup., ff. 165r-166v). Il 5 marzo 1450, dopo gli esami, come d'uso, di logica e filosofia fu conferito al D. il dottorato in artibus in una cerimonia nel corso della quale Gaetano di Thiene presentò le insignia ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] corposi volumi in latino, pubblicati a Roma tra il 1903 e il 1908, nella serie Praelectiones philosophiae scholasticae: I, Logica et ideologia; II, Ontologia et cosmologia; III, Psychologia et theologia.
Trasferito nella zona dei monti Cimini tra le ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] ; ma gli interventi di questo tipo sono numerosissimi e tutti collocano l'operazione del C. all'interno della dominante logica ipocrita fondata sul principio del si non caste tamen caute, insistendo tenacemente ad escludere, come si diceva, ogni ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] resto il suo comportamento successivo, ispirato ad un duttile pragmatismo e talvolta a un pieghevole conformismo e alla logica dei fatti compiuti, dimostrò ad abundantiam. Giurò di malavoglia fedeltà al nuovo regime austriaco (febbraio 1798), ma poi ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] , uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron di Basilio nel 1481, uno dell'Exameron di Ambrogio e uno della Logica di Aristotele nel 1482); nelle restanti note il nome di M. è registrato per la restituzione di libri presi personalmente in ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] secondo la forma tradizionale della quaestio, è suddiviso in tre articuli: nel primo sono enunciati i fondamenti della logica scotiana; il secondo prende in esame le obiezioni mosse alle tesi del primo, mentre il terzo si incarica, canonicamente ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] della Toscana.
Del 18 marzo 1488 (stile fiorentino: vale a dire 1489) è la sua prima opera a stampa, un manuale di logica dedicato ai due figli di Lorenzo il Magnifico, il neocardinale Giovanni (il futuro Leone X) e il fratello Piero, di cui il D ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] D., Lorenzo Domenico, uomo di studio per molti anni al servizio del cardinale Longo, aveva fondato una scuola di grammatica e di logica, nella quale insegnò egli stesso per lunghi anni, fino al 1322. Della madre del D., Caracosa, si sa soltanto che ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , p. 28 e n.; cfr. anche la lettera del F. a G. Federighi, Pisa 3 dic. 1759).
La fortuna non arrise al sistema logico del F., come mostrano i commenti manoscritti in margine a un esemplare della Introductio (Firenze, Bibl. naz., 5.7.70) e l'ostinato ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...