LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] con gli ambienti ecclesiastici. Già nel 1773 aveva dedicato al nuovo cappellano maggiore, monsignor G. Testa, un'edizione della Logica o sia Arte del ben pensare (Napoli); quindi si accinse a criticare anche il saggio Sul matrimonio di M. Delfico ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] , nello stesso collegio come lettore di metafisica e di geometria. Erano gli anni in cui L. Spallanzani vi insegnava logica, matematica, greco e francese e teneva, per di più, quella cattedra di fisica, annessa alla recentemente istituita università ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] il grande amore per lo studio lo portarono a farsi uditore presso l'Università di Modena di varie discipline (logica, metafisica, eloquenza, storia, geometria, algebra) e anche a iscriversi nel 1818 alla scuola di architettura presso la R. Accademia ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] magister e, dopo aver collaborato nella scuola col padre Lorenzo Domenico, gli successe nell'insegnamento della retorica e della logica assumendo il nome, di etimo incerto, di "Crottus" o "Crotus".
L'unico fatto rilevante della biografia del D. nel ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] nella Compagnia di Gesù l'11 ott. 1752 a Novellara (Modena), dopo aver studiato belle lettere a Piacenza, filosofia, logica, metafisica e matematica a Bologna, fu inviato ancora molto giovane ad insegnare nel collegio di Padova dove poté conoscere il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . Nel 1563 iniziò gli studi di diritto, prima a Ferrara e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza comunque completare l'iter universitario. Il 18 ott. 1566 entrò infatti ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] volta a Urbino il 6 nov. 1745, per insegnare filosofia e matematica. Nell'ottobre 1748 ritornò a Roma per insegnare logica nel collegio "Calasanzio", dove succedette al confratello G.B. Beccaria alla fine dell'anno scolastico 1747-48. Qui si distinse ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] nel collegio Tolomei di Siena – di cui nel 1842 divenne rettore – e dal 1830-31 fu anche professore di logica e metafisica nell’Università di Siena.
Partendo da studi di filosofia, era giunto a occuparsi della questione dell’educazione dei ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] dice sul problema degli universali, a suo avviso irrisolvibile; G. è tra i primi a conoscere tutte le opere logiche di Aristotele). Non meno importante è il Polycraticus sive de nugis curialium et vestigiis philosophorum, soprattutto per la storia ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] dedicato soprattutto alla stesura di una vasta opera teologica secondo un'ideale trilogia (estetica teologica, drammatica teologica, logica teologica) che trova il suo centro nella rivelazione di Dio attraverso la figura archetipale del Figlio che l ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...