LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] compreso tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta del XIV secolo. Nel 1338 L. fu nominato lettore di logica nel convento di Cortona; nel 1339 fu assegnato al convento di Lucca come studente di filosofia; nel 1340 studiò teologia a ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Venezia, ma non sembra che vi si recasse: certo è che nel 1723 si trovava a Milano, completamente dedito a studi di logica e fisica. Di tale anno è molto probabilmente un suo lavoro, conservato ora manoscritto nella Biblioteca nazionale di Roma (cod ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] ), se le coordinate sono riferite alla posizione dell’osservatore sulla superficie della Terra.
Filosofia
Nella retorica e nella logica, già in Aristotele sono detti luoghi (gr. τόποι) gli schemi formali mediante i quali sia possibile ricercare le ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] alla base di ogni lingua sta un complesso di caratteri universali propri di ogni tempo e di ogni luogo, come per la logica. Ebbe larga notorietà e diffusione e costituì la ‘carta grammaticale’ del 18° sec. e dei primi decenni del 19°. Dopo un lungo ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] e specialmente della filosofia allora in voga in Occidente. Oltre a opere di teologia e di polemica antilatina, scrisse la Logica, Elementi di metafisica, I placiti dei filosofi, pubblicò le opere di Giuseppe Briennio e di Teodoreto di Ciro, tradusse ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] sino al sec. XIX. Nel noviziato professò solennemente il 25 apr. 1653; fu poi allievo dello Studio di Parma, per la logica e la filosofia, e conseguì la patente di predicatore.
D. dimorava nel convento di Bologna, quando nel 1666, su sua istanza ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] noviziato a Ravenna sotto la guida del p. Gregorio da Modena. Predicatore di grande fama, professore assai seguito di logica a Bologna per dieci anni, lettore per lo studio teologico delle controversie, inviato ripetutamente dai superiori di Roma in ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] per le lettere latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere classiche, mise presto in ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] dello studio di S. Agostino a Palermo, ove pubblicò un corso propedeutico allo studio della filosofia (Parva logica sive proludium necessarium ad arduam logicae disciplinam..., Panormi 1618), improntato al metodo scolastico-aristotelico, pur nelle ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] a ferro di cavallo che pone in comunicazione diretta i due livelli, secondo quella che era da sempre la logica compositiva degli edifici palatini a due piani.La costruzione della Madeleine di Vézelay rientra nella fase, immediatamente precedente la ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...