GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] di poter tornare nella città natale. La richiesta non venne accolta e a Roma uscirono due opere del G.: la Logica (1651) e la Physica (1653).
Entrambe si presentano nella forma tradizionale del commento ad Aristotele, suddiviso in questioni, nove per ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] .
Nel 1567 G. andò a dirigere il nuovo Studio generale dell'Ordine a Roma, organizzandolo in maniera tale che la logica, la fisica e la metafisica fossero propedeutiche alla teologia, nel solco degli insegnamenti di s. Bonaventura e Duns Scoto. Si ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] . In tale ultimo senso, la g. può essere commutativa, in una logica privatistica di scambio sociale di beni tra soggetti privati, o distributiva, in una logica pubblicistica di distribuzione dei beni all’interno della società. La g. distributiva ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] Magno di Colonia, una nuova edizione di tutte le opere) e comprende scritti di "filosofia razionale" o logica, "reale" (fisica, matematica, metafisica) e "morale", e di teologia (esegesi biblica, teologia sistematica, parenetica). Molti sono commenti ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] l'evoluzione successiva: un Corpo designa l'insieme dei testi che vengono raccolti, selezionati e sistemati in base a una logica precisa nel Testo sacro; l'ufficialità allude al fatto che la stesura del Testo e la sua canonizzazione costituiscono un ...
Leggi Tutto
DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , pp. 358 ss., 368-375; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, 2, Milano 1936, p. 313; C. Prantl, Storia della logica in Occidente. Età medievale, I, Dal secolo VII al secolo XII, Firenze 1937, p. 128; L. Tondelli, Lo Studio di Sichelmo a ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all’affermazione di qualcos’altro. Il s. può ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] II. Non mancano infatti le figure e i luoghi nei quali, con forme assai diverse, si prova a uscire dalla logica della semplice contrapposizione e della necessaria conversione dell’altro come un’unica strada per vivere l’unità della Chiesa. In campo ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] non ebbero né fortuna né durata nel tempo, ma avrebbero coinvolto un numero rilevante di preti, che percorrendo un cammino del tutto logico passavano da un forte impegno nel sociale a uno molto diverso tra una regione e l’altra, nel politico. Non va ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'obbligazione politica: per evitare di trattare l'autorità come un dato esterno e incontrollabile, che è l'esito logico dei tentativi di spiegare qualunque forma di obbedienza (ibid., p. 65), Martin propone di utilizzare l'autorità politica come ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...