PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] a Padova, si accostò negli anni successivi al monaco benedettino Innocenzo da Novara con il quale approfondì lo studio di logica e matematica. Nel 1520 condusse a Roma osservazioni sulla data dell’equinozio di primavera assieme a Paolo di Middelburg ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] suoi taccuini, pubblicati in parte nel 19° secolo con il titolo di Iuvenilia e, relativamente ad alcuni testi di logica (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de demonstratione), solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni ...
Leggi Tutto
GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] 5-8 Sept.1906, New Haven 1910, pp. 1-150) avesse trattato le equazioni integro-differenziali con i metodi e i simboli della logica matematica, i risultati della G. sono nuovi, al pari dei metodi.
Il 15 luglio 1910 la giovane conseguì pure il diploma ...
Leggi Tutto
teoria statistica delle reti
Carlo Cavallotti
La teoria delle reti ha lo scopo di descrivere fenomeni complessi riguardanti sistemi che possono essere trattati come un insieme di unità fra loro connesse [...] presenze di motivi interni e di strutture comunitarie. Lo studio di tali proprietà ha consentito di comprendere la logica evoluzionistica seguita dalla rete nel suo sviluppo e di proporre nuovi modelli descrittivi. È stato inoltre possibile studiare ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] numero finito di passi (v. continuità, XI, p. 237; infinito, XIX, p. 205; numero: Inumeri e l'infinito, XXV, p.31; logica e informatica, App.V, iii, p.238).
Per illustrare aspetti, problemi e metodi della matematica del f. verranno discusse in questa ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e in larga parte corrisponde agli Additamenta che Ludovico Carbone integrò ai celebri Commentaria di Francisco Toledo alla logica di Aristotele. Il problema si poneva in relazione alla data di pubblicazione di quest'ultima, 1597: chiaramente troppo ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] uscita porta un segnale abilitante se e solo se la combinazione di segnali abilitanti negli ingressi è compatibile con le condizioni logiche espresse dai nodi; esse sono di tipo and quando l’arco uscente porta un segnale abilitante se e solo se tutti ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] riferimento alla totalità dei membri della classe stessa). Notevole anche il suo tentativo di individuare, da un punto di vista psicologico, la logica della scoperta scientifica e valutare la complessità dei processi creativi che la determinano. ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . Il successo di questa teoria mette in luce alla fine dell’Ottocento come nella matematica pura non vi sia alcuna necessità logica che obblighi a pensare soltanto uno s. a tre dimensioni. Il problema del perché lo s. percettivo sembri avere solo tre ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] moderno, si potrebbero considerare come facenti parte della 'filosofia' piuttosto che della 'scienza' (per es., l'etica, la logica, l'epistemologia e la metafisica), occorre però una consapevolezza del fatto che così facendo si separano materie come ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...