KLIBANSKY, Raymond
Filologo e storico della filosofia, nato a Parigi il 15 ottobre 1905. Studiò in Germania, dove conseguì la libera docenza nell'univ. di Heidelberg nel 1931; nel 1933 si trasferì in [...] nell'univ. di Indiana; dal 1947 è prof. nell'Istituto di studî medievali dell'univ. di Montreal e titolare di logica e metafisica in questa stessa università.
Particolarmente notevole è l'opera del K. come editore di testi. Iniziò infatti l'edizione ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (che s’è trasferita, attraverso un percorso secolare, nell’insegnamento scolastico e nella cultura di base; ➔ analisi logica) il nome è la parte del discorso specializzata per designare «persone, oggetti o cose» (in alcune definizioni scolastiche ...
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PREVALERE: AVERE O ESSERE?
Il verbo prevalere può essere usato, nei tempi composti, sia con l’ausiliare avere, sia con l’ausiliare essere
Alla fine ha prevalso la forza
Tra i senatori è prevalso un [...] conciliante
L’ausiliare avere appare quello oggi più diffuso
Sulla visione di alcuni hanno prevalso i fronti interni di altri, come è logico che accada nell’Europa a Ventisette («La Repubblica»)
Ha detto bene il sindaco di Merate, ha prevalso la ...
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PUNTEGGIATURA
La punteggiatura (o interpunzione) è l’insieme dei segni convenzionali che serve a scandire il testo scritto e, in secondo luogo, a riprodurre le intonazioni espressive del parlato.
Più [...] scandisce le gerarchie degli elementi del testo, consentendo di individuarne le funzioni e di segnalare l’articolazione logica del discorso
Non potendone fare a meno, ci proverò
• Funzione emotivo-intonativa, quando suggerisce l’intonazione con ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In lessicografia sviluppò una teoria logica delle radici, basata sulla distinzione tra sostanza e accidente. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] (di contenuto in parte affine) che aveva opposto circa un secolo prima il grammatico musulmano al-Sīrāfī (m. 979) e il logico nestoriano, di ispirazione aristotelica, Abū Bišr Mattā ibn Yūnus (m. 940).
Il XIII secolo
La rivalità tra i sostenitori del ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] assoluti, gli universalia ante rem, secondo i quali ha luogo la formazione delle singole lingue, cosicché la g. si fa logica.
Dall’Umanesimo all’età barocca. -
La corrente logicizzante si perpetua nell’età moderna e, attraverso le opere di Duns ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] viene allora concepita da W. non più come dottrina, ma come attività, che avrebbe il compito di esplorare la struttura logica di quanto è detto, per es., in una certa dottrina scientifica, e di mostrare la corrispondenza di proposizioni elementari e ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] suoi limiti. Alla possibilità di simboleggiare i concetti in segni geometrici o algebrici si rifarà più tardi la logica matematica.
Informatica
Ottimizzazione combinatoria
Locuzione, usata anche nella ricerca operativa, per indicare quei problemi di ...
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LYONS, John
Lorenzo Renzi
Linguista inglese, nato a Manchester il 23 maggio 1923; professore di linguistica generale dal 1964 a Edinburgo, dal 1976 all'università del Sussex, è uno dei rappresentanti [...] (di cui egli ha fornito una chiara esposizione, in Chomsky, Londra 1970). Servendosi contemporaneamente anche di elementi della logica moderna (da Frege a Quine), L. ha sviluppato una semantica (per la prima volta in Structural Semantics, Oxford ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...