(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] i creditori, ne fa una pratica applicazione alle spalle del padre, bastonandolo di santa ragione, e dimostrandogli poi a fil di logica che ne ha non solo il diritto, ma quasi il dovere. Il povero Strepsiade cerca di fargli cambiare nuovamente rotta ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] ), quindi una sistemazione razionale dei dati, a norma di critica interna o, soccorrendo attestazioni multiple, della logica formale in quella sua peculiare applicazione che si suol chiamare metodo lachmanniano. Poiché tale lavoro varcava le ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] di Padova, di cui conservò un grato ricordo per il metodo liberale da lui adottato, mentre avvertì insofferenza per la logica, la metafisica, soprattutto per l'aridità e l'inutilità, a suo parere, dell'argomentazione formale, e limitato interesse per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I., nella terra del classicismo, in un libro dei Pensieri di A. Tassoni (1620), la sua prima netta formulazione e sistemazione logica, e mezzo secolo più tardi metterà a rumore il campo letterario francese, con la querelle des anciens et des modernes ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere di Aristotele, trattatelli di logica, ecc.) sono inediti. ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] (1964; trad. it., 1965), in cui la forza dell'ossessione mistica induce un sacerdote a costruire una guglia gigantesca annientando logica, affetti e vite umane.
Parabole del bene e del male sono anche il romanzo in tre episodi The pyramid (1967; trad ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di fronteggiare solidalmente; era così recuperata l'urgenza del patto sociale. Questo il messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dedicatoria). Un altro nome da ricordare tra i maestri del D. è quello di Sperone Speroni, che era professore di logica all'università di Padova: a lui il D. risulta debitore della maggior parte delle riflessioni attorno al problema delle unità dell ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] L. vi è la formazione di R. Pole, il quale, sin dal maggio 1521, si impegnò nella lettura delle opere di logica e di scienza naturale sotto la sua guida. Iniziava così, ancora al cospetto del L., la seconda stagione dell'umanesimo inglese radicato ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] della scrittura". Inoltre il C. è uno dei pochi, insieme con il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica Gambara, il C. fondò una nuova accademia, detta dei Filogariti ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...