Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] . In tale ultimo senso, la g. può essere commutativa, in una logica privatistica di scambio sociale di beni tra soggetti privati, o distributiva, in una logica pubblicistica di distribuzione dei beni all’interno della società. La g. distributiva ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] , il quale chiama m., o modificazioni, tutte le particolari forme in cui si presenta l’unica, infinita sostanza.
Nella logica aristotelica, e poi nella tradizione latina e medievale, m. del sillogismo sono i vari tipi sillogistici, che in seno a ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] scienze filosofiche in compendio, con le Aggiunte, è in corso di pubblicazione (vol. i, La scienza della logica, 1981). Nella lettura di Hegel, in alternativa a quelle tendenze interpretative contemporanee che privilegiano la produzione del giovane ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] , dove al posto dell'intelligenza personale c'è la ripetizione, l'imitazione, l'adattamento, l'accettazione incondizionata della logica del dominio. Il protagonista, se si può ancora adoperare questa parola d'altri tempi, della società dominata dall ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] moderno, si potrebbero considerare come facenti parte della 'filosofia' piuttosto che della 'scienza' (per es., l'etica, la logica, l'epistemologia e la metafisica), occorre però una consapevolezza del fatto che così facendo si separano materie come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ai delitti perché sconvolgono la scala dei valori. Ma sono le cattive leggi a provocarli: a scatenare la logica pazza dei criminali è la logica pazza dello Stato. L’argomento è illustrato in due straordinarie prosopopee, in cui Beccaria fa parlare un ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] con la stessa chiarezza di prospettiva che circa trent'anni dopo mostrerà Ayer nel suo celebre libro Linguaggio verità e logica che è considerato un po' il manifesto della filosofia analitica.
Fare riferimento a questi nomi e a questi temi significa ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] ribadito alla fine della sua carriera accademica, quasi cinquant'anni dopo: "Un sistema filosofico non si accetta per sole ragioni logiche: si accetta anche per un complesso di ragioni morali e spirituali, che tutte insieme e in una maniera quasi ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] le m. di ordine infinito introdotte da D. Hilbert nella teoria delle equazioni integrali). ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica: (a) espressione priva di quantificatori, contraddistinta da un punto esclamativo collocato subito dopo di essa; precis ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] dei "rotuli" dello Studio, molto lacunosa, permette di seguire per grandi linee la carriera universitaria del Benintendi. "Lettore" di logica nell'anno 1552-53, nel 1554-55, ed ancora nel 1561-62, il B. è ordinario di filosofia "naturale" insero ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...