PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] The canon and medical teaching in Italian universities after 1500, Princeton (N.J.) 1987, pp. 57 s., 62 s.; L’insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. Buzzetti, M. Ferriani, A. Tabarroni, Bologna 1992 (in partic. J. Agrimi, C ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] nello Xenon (qui in particolare tenne, come egli stesso ricorda nella citata lettera al Trapezunzio, lezioni intorno alla fisica e alla logica di Aristotele) e fautore dell'unione della Chiesa greca con la romana, come documenta, fra l'altro, una sua ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] altri manuali, ma in seguito furono avanzate riserve intorno alla vicenda concorsuale.
Nel 1836 il M. ottenne la cattedra di logica e metafisica all'Università di Palermo, dove nel 1833 aveva tenuto l'insegnamento di algebra e geometria e dove rimase ...
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Pietro Ispano (Giovanni XXI, papa)
Pietro di Giuliano (Pedro Julião) nacque a Lisbona intorno al 1220. Tradizionalmente ritenuto archiatra di papa Gregorio X ‒ seppure non esistano documenti che lo registrino [...] 1277 per un crollo nell'appartamento papale a Viterbo. È noto per i suoi scritti di medicina (il trattato De oculo e il Thesaurus pauperum) e per un compendio di logica formale, le Summulae logicales, che ebbero larga diffusione e numerosi commenti. ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] realtà ultima nel principio conoscitivo e intellettivo, la m. viene a combaciare con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, o anche con l’etica, quando il regno dell’assoluto sia scorto soltanto nella sfera dei valori ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] in cui sostenne il principio, di derivazione hegeliana, per il quale il diritto non deve essere considerato una categoria logica, bensì storica: gli istituti giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] In questo senso, la dottrina delle c. è dottrina tanto logica quanto metafisica.
Completamente diversa è invece la dottrina moderna delle , in Kant, le stesse forme in cui la logica classica distingueva i giudizi, ma interpretate come funzioni attive ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] elaborazione di una teoria dei valori e ne operò una classificazione sistematica: i valori rientrerebbero nei dominî della logica (la verità), dell'estetica (la bellezza), della mistica (la santità impersonale), dell'erotica (la felicità), dell'etica ...
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Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] "cosa in sé" è raffrontabile a un numero immaginario. Soltanto nell'ambito del pensiero puro, nella matematica e nella logica, attraverso il principio di determinabilità (base per M. di una ricostruzione dei giudizî e delle categorie kantiane, nonché ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] è tutt'uno con la determinazione spaziale di un popolo. Il suo essere, la sua storica concretezza e comprensibilità logica, è nel radicamento terrestre.
Sul quale incombe la minaccia del moderno capitalismo, quel produrre e scambiare che non conosce ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...