ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] civile. Coerentemente allo storicismo delle sue premesse, l'A. vide il diritto commerciale non già come una categoria logica nel sistema delle leggi, bensì come una categoria storica: esso sorge con il capitalismo e si accompagna allo sviluppo ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] di B. de Chasseneuz sull'unitarietà degli offici e "alia plurima" secondo una linea che, pur mossa da evidente logica di parte, si palesa tuttavia segnatamente ostile a una concezione frazionata del potere. Lo Spinelli ottiene dal sovrano di poter ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] , con una forte apertura verso la prassi. Esiste a suo avviso, pur nella fondamentale rilevanza della dottrina, una logica intima propria dell'esperienza giuridica ed è a questa soprattutto, pur nel collegamento fra teoria e prassi, che il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e le arti in un quadro ben ordinato, tripartendo la filosofia in teorica (suddivisa in teologia, matematica e fisica), etica e logica, in ciò seguendo da vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , il sacerdote romano Silverio Orbini. Identico risultato ottenne l'anno successivo al concorso per la cattedra di logica, che fu assegnata al veneto Lorenzo Savorini. Nella domanda di ammissione presentata in questa seconda occasione si dichiarava ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] ad abbandonare il linguaggio dogmatico delle verità dimostrative per scegliere la via di un discorso ‘civile’ basato sulla logica del probabile e del persuasivo, facendo appello alla forza comunicativa della parola dialogica e dei ‘ragionamenti’. La ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] ubbidirono all'invito, sfidando l'ira del Medici. Fu il F., da profondo conoscitore della situazione pistoiese e della logica che determinava di volta in volta le alleanze e le scelte politiche delle due fazioni, a dissipare tali sospetti reciproci ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] (e i dodici successivi inseriti per attinenza di materia), questo era stato richiamato dal re Alfonso (cap. XCIX), e quindi, nella logica dell'editore quattrocentesco, da porre tra gli atti del sovrano più vicino nel tempo; e lo stesso valga per i ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] e del doveroso, attinenti all'esteriorità dell'atto, restano distinte dalla morale e dal diritto afferenti all'interiorità psicologica e logica dell'atto (cfr. Paolo di Tarso, "non omne quod licet honesturn est" per cui si può fare un uso immorale ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] tesa com'è a fornire all'uditorio le prime nozioni fondamentali necessarie per seguire il ripetente nel suo logico approfondimento esegetico, rivela subito la sudditanza della scienza canonistica nei confronti della civilistica, poiché si ricorre a ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...