Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] realizzato in collaborazione con F. Picabia, sorta di balletto, influenzato dal dadaismo, volto a negare la consequenzialità logica del racconto, per un modo di procedere più libero, che crea analogie, contrasti, ritmi, senza significati obbligati; ...
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Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] e finanziaria (3 voll., 1939-42); Principî generali di logica economica (1944); Lo stato sociale moderno (1946); Logica della produzione e dell'occupazione (1950); Trattato di logica economica (3 voll., 1962-74); Eclissi dell'economia borghese ...
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Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] e noto come deduzione automatica, alla teoria del significato e alla teoria della dimostrazione: a quest'ultima branca della logica ha dato un contributo decisivo in Natural deduction (1965), mettendo poi in evidenza il nesso tra teoria generale ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] lettera di B. Ramazzini ad A. Magliabechi (30 luglio 1682) permette di stabilire che già nell'anno 1681-1682 vi lesse logica e matematica.
È lo stesso Rainazzini a sottolineare la novità delle dottrine insegnate dal F., "con grande plauso" (ibid.), e ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di quelli validi da quelli non validi occupa la maggior parte degli Analitici primi e costituisce un sistema di logica "formale", in quanto questa determina le forme onde il pensiero si vale per dedurre necessariamente verità più particolari da ...
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Grammatico (Firenze 1581 - ivi 1648), accademico della Crusca (dal 1627). Sacerdote, autore di cicalate, elogi, vite di santi, panegirici, di scritti sulla Divina Commedia. Il suo nome è particolarmente [...] legato al trattato (incompiuto) Della lingua toscana (1º libro 1623; 1º e 2º libro 1643), che può dirsi la prima grammatica logica italiana. ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] Collegio maronita, per giovani provenienti dalla collettività cristiana libanese.
Dopo il ritorno a Roma, il B. riprese l'insegnamento di logica nel Collegio Romano; nel 1590 era rettore del Collegio dei maroniti. Morì a Roma il 12 ott. 1623.
Fonti e ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] di racconti che si generano l'uno dall'altro secondo un'arte combinatoria che ha la logica del sogno o la gratuità del gesto surrealista, le opere di R. vivono di una lussureggiante immaginazione, di una labirintica visionarietà, contaminano la ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Puerto Príncipe 1849 - L'Avana 1933). Esiliato a New York per la sua attività repubblicana e antispagnola, nel 1895 redasse il manifesto indipendentista del Partito rivoluzionario [...] . Dopo la proclamazione dell'indipendenza fu vicepresidente della Repubblica (1913-17). Parte dei suoi numerosi scritti di logica, morale, psicologia, letteratura (Idealismo y naturalismo en el arte; Disertación sobre el espíritu de la literatura en ...
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Filosofo cartesiano (Morano Calabro 1686 - Napoli 1752). Formatosi alla scuola di Gregorio Caloprese, si dedicò alla diffusione della filosofia cartesiana. Prese le difese dei suoi amici cartesiani accusati [...] , governatore di Napoli, e polemizzò contro P. M. Doria che sosteneva essere lo spinozismo una conseguenza logica del cartesianesimo (Riflessioni sopra di solidissimi argomenti tratti dalla prima filosofia, 1733). Notevoli anche De origine mali ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...