ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] cavaliere del lavoro.
Atipica figura di operatore economico che anche nell'attività produttiva agricola si mosse in una logica imprenditoriale di tipo capitalistico, l'A. fu consigliere della Società anonima per l'industria del vetro (SAIV, fabbrica ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] Negli anni successivi ricoprì l’incarico di lettore in varie discipline (i semplici, filosofia naturale, medicina pratica, logica, filosofia naturale, chirurgia e medicina teorica) e fu inserito nel ruolo degli anatomici, consolidando nel contempo la ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] F. sia stato regens dello Studium generale per diversi anni e che nel 1534 abbia avuto anche un insegnamento ufficiale di logica. Nel 1539 fu nominato vicario provinciale della Liguria e, non molto tempo dopo, anche del Piemonte e della Lombardia.
Di ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] come visitatore del convento di Albano. Restò a Roma nel 1561 e 1562; quindi tornò al convento di Firenze, dove insegnò logica, poi fisica, metafisica e quindi scienze teologiche sino al 1566. In quell'anno fu eletto priore del convento di S. Maria ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] G. Marciano e G. Porzio. E ciò in un momento, quello a cavallo del secolo, in cui andava mutando la nomenclatura logica dell'allegazione forense (Leone, p. 118), effetto di una più consolidata dottrina e giurisprudenza, a qualche decennio di distanza ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] aveva avviato l’attività di educatore della futura classe dirigente del Regno borbonico. Lo studio di «un poco di Logica e Metafisica» e della «Geometria», rispettivamente sotto Genovesi e Giuseppe Orlandi (ibid., pp. V-VI), infatti, costituirono per ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] uffici pubblici.
Educato dalla madre ai principî religiosi, il G. fu avviato dal padre e dallo zio Sebastiano alla poetica, alla logica e alla retorica. Persi il padre e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] al generale V. Carafa di essere inviato in terra di missione, risulta che l'I. proseguiva privatamente lo studio della logica e della fisica per prepararsi all'esame del primo anno del corso triennale di filosofia. Di ritorno a Palermo nel 1647 ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] all’idea dominante tra gli scienziati di un ordine unico e necessario del mondo che «può esprimersi nella semplice, logica certezza di Parmenide e Wittgenstein: quel che accade è pensabile» (p. 1). Richiamandosi a Émile Meyerson, Santillana scorgeva ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, conservati manoscritti, nonché, in collaborazione col suo condiscepolo più anziano Simone Evodio (Sham'ūn 'Awwād), divenuto poi ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...