FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] penale, evitando che essa, alla ricerca di responsabilità più vaste, finisse per annacquarsi e perdere di efficacia. In questa logica va collocato il suo contrasto con Orlando. La lotta a Cosa nostra non era per lui un mero passaggio intermedio ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , Federici Vescovini). Dato che Pelacani introdusse il principio che l’unica scienza certa è la matematica con il sussidio della logica, e non la teologia o la metafisica per spiegare fenomeni fisici come la propagazione della luce o la velocità del ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] in altrettante scuole. Nell'autunno del 1635 passò a Parma nel collegio di S. Rocco, dove seguì le lezioni di logica di G. Chiaramonti e incontrò nuovamente Riccioli, che vi insegnava teologia. Nel 1636 frequentò a Ferrara, avendo tra i condiscepoli ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] ebraico (una sua grammatica ebraica manoscritta si conserva tra gli atti del processo di beatificazione), teologia morale, logica e filosofia nel pubblico liceo e nei conventi cappuccini di Siracusa, Caltagirone, Piazza Armerina, Lentini, dove fu ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] di Aristotele, sia alla riflessione di Bacone, sia al pensiero di Kant.
La sua opera filosofica più rilevante, La logica o il problema della scienza nuovamente proposta all’Italia (cit.) – poi criticata da Bertrando Spaventa (1905) e da Giovanni ...
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CAVAGNIS, Felice
Mario Casella
Nacque a Bordogna, in Val Brembana, il 13 genn. 1841 da Giovanni, medico condotto, e da Melania Piacezzi. Compì i primi studi presso le scuole pubbliche di Bergamo e, [...] collegio di Celana, il 1º apr. 1871 il cardinale vicario Patrizi lo richiamò a Roma per affidargli la cattedra di logica e metafisica all’Apollinare.
Tra i suoi allievi di allora troviamo: Pietro Gasparri, Gaetano De Lai, Giorgio Gusmini e Giovanni ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] il C., ancora docente a Sassari, pubblicò a Padova un trattato che mette in evidenza un aspetto rilevante della concezione logica del processo economico che gli fu propria: La teoria economica del rischio e dell'assicurazione.
Dopo aver passato in ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] maestro generale Paolo Butigella. Nel 1543 era ancora studente di teologia a Bologna, ma dopo pochi mesi lo troviamo docente di logica nel convento degli Angeli della sua città. E la funzione di lettore il C. esplicò poi in altri luoghi, insegnando ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] 1682 in filosofia e medicina (promotore fu il Del Papa), il G. ottenne nello stesso anno la lettura di logica, che conservò fino al 1686, per passare poi a quella di filosofia naturale. Il suo magistero, argutamente antiaristotelico e apertamente ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] quattrocentesco edito nel 1903 dal Besta e dal Guarnerio. La suddivisione delle materie non corrisponde ad un criterio di logica distribuzione. Il diritto e la procedura penali sono, ad esempio, distribuiti nelle varie sezioni del codice. Lo stesso ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...