Boole, algebra di
Algebra sviluppata nel 1854 dal matematico inglese G. Boole, che utilizza soltanto i valori 0 e 1 per indicare, rispettivamente, la qualifica di falso (F) o vero (V) attribuito a una [...] . Le operazioni fondamentali previste in tale algebra sono: la somma logica (AND, simbolo v), il prodotto logico (OR, ^) e la negazione (NOT, ˜). Esse consentono la trattazione in termini algebrici delle corrispondenti operazioni insiemistiche di ...
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se-allora
sé-allóra [ALG] [FAF] Uno dei connettivi logici, e precis. implicazione logica o condizionale logico, di simb. →; agisce su due enunciati A e B trasformandoli nell'unico enunciato A→B, che [...] risulta falso se A è vero mentre B è falso, e vero in ogni altro caso; corrisponde all'"implicazione materiale", già conosciuta da Filone Megarico ...
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non causa pro causa
Locuz. lat. («una non causa [considerata] come causa»). Nella logica esprime la forma di sofisma della «falsa causa», consistente nell’affermare che una cosa è causa di un’altra, [...] senza sufficiente ragione: così quando si considera un fatto causato da un altro, solo perché gli succede nel tempo (post hoc ergo propter hoc) ...
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Knutzen, Martin
Filosofo (Königsberg, Prussia Occidentale, od. Kaliningrad, 1713 - ivi 1751). Prof. di logica e metafisica nell’univ. di Königsberg, vi insegnò dottrine che si proponevano di conciliare [...] le sue convinzioni pietistiche con il sistema filosofico di Wolff. Ebbe tra i suoi allievi Kant, che da lui derivò sia il primo fondo di cultura wolffiana, sia l’orientamento fisico-matematico della scienza. ...
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apodittico
Che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica. Aristotele chiama sillogismo a. il «filosofema», ossia il sillogismo più propriamente e veracemente «dimostrativo». [...] Nella filosofia di Kant il carattere dell’apoditticità viene senz’altro a coincidere con quello dell’assoluta necessità razionale, e i giudizi a. (la cui formula è: «A è necessariamente B», oppure «A non ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] dinamicità del pensare (in cui il primo è contenuto e risolto), G. trova l'inveramento della logica aristotelica, o dell'identità, e della logica hegeliana, o dialettica. Con la critica e la negazione di ogni presupposto dell'attività dell'Io, e ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ai margini del PCI e intorno al quale, appena adesso, si sta levando un minimo di curiosità all'estero: G. della Volpe. La sua Logica come scienza positiva, che è del 1950, è il libro più severo e pensato (il che può anche voler dire che si è pensato ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] quale occorreva riconoscere il ruolo del «principio che lo crea[va] e lo mant[eneva] in quanto lo cont[eneva]» (Sistema di logica come teoria del conoscere, 2° vol., cit., p. 369).
Per questo verso, occorreva dunque rendersi conto di come la natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] di trarre delle conclusioni eretiche. Così, dire che Dio è “tre Persone” non significa dire che è “tre”: è un errore logico dimezzare un predicato doppio. Perché non sembri assurdo dire che Dio è uno solo ma tre Persone, si possono paragonare le tre ...
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ammazza-popoli
(ammazza popoli), agg. Che tende a reprimere la volontà popolare.
• La logica appare stringente: in realtà, contiene un intollerabile imbroglio ai danni dei soliti noti. Per carità di [...] patria, non vogliamo qui discutere il discutibilissimo assioma del pareggio di bilancio: un assioma ammazza-popoli nient’affatto neutro, che d’incanto fa fuori qualsiasi ipotesi di deficit spending. (Bruno ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...