ortocomplementazione
ortocomplementazióne [Comp. di orto- e complementazione][ALG] [FAF] Applicazione della logica quantistica: v. logica quantistica: III 487 f. ...
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autoriferimento
autoriferiménto [Comp. di auto- e riferimento] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, fenomeno per cui, quando si aritmetizza il linguaggio di una teoria numerica, i termini della teoria [...] denotano anche termini della teoria stessa: v. Gödel, teorema di: III 55 e. ◆ [ELT] Nella teoria dei sistemi, la proprietà che avrebbero alcuni sistemi di riferirsi a sé stessi, cioè di determinare i propri ...
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A
A [Forma maiusc. della lettera a] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. dell'operazione di disgiunzione. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb., oltre [...] ad Ar, dell'elemento chimico argon. ◆ [ELT] Simb. di una classe di amplificatori elettrici: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b. ◆ [GFS] Simb. (A e Ap o Ap) di indici dell'attività geomagnetica, ...
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In informatica e in elettronica, denominazione di uso internazionale dell’operazione logica di inversione (o negazione): data una proposizione logica p, che può essere vera (true) o falsa (false), NOT(p)=false [...] se p=true e NOT(p)=true se p=false ...
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Bayes, Thomas
Matematico inglese (Londra 1702 - Tumbridge Wales 1761). Studiò logica e filosofia all’Università di Edimburgo e dal 1742 fu un influente membro della Royal Society. Nel suo trattato Essays [...] toward solving a problem in the doctrine of chances, pubblicato postumo nel 1764 («Philosofical transactions of the Royal Society of London», 53), presentò il risultato, che da allora fu noto come teorema ...
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conseguenza
conseguenza si dice che l’enunciato P è conseguenza logica di un insieme A di enunciati (tipicamente un sistema di assiomi) quando P è dedotta da uno o più enunciati di A. Se la deduzione [...] avviene nell’ambito di un sistema formale, l’enunciato P si ottiene a partire dagli enunciati di A attraverso regole di inferenza formali e si parla più propriamente di conseguenza sintattica. Per conseguenza ...
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modalita
modalità [Der. di modale "modo di essere"] [FAF] Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, per es., di necessità, possibilità, impossibilità. [...] ◆ [LSF] Ciascuno dei modi possibili con cui può presentarsi un carattere o un fenomeno, i quali possono differenziarsi o qualitativamente (per es., un corpo generic. elettrizzato può avere carica elettrica ...
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Filosofo tedesco (Stoccarda 1716 - Tubinga 1790), di famiglia francese; prof. di logica e metafisica a Tubinga (dal 1750). Opere principali: Primaria monadologiae capita (1748), sulla monadologia di Leibniz, [...] et phaenomenis (1752), in cui si prosegue l'interpretazione critica della dottrina leibniziana; Methodus calculandi in logicis (1764), che svolge l'idea leibniziana di una logica matematica, e diede luogo a un'interessante polemica con J. H. Lambert. ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] o dimostrare o comunicare il vero. In ambedue i casi si ha il metodo scientifico o riflesso, che applica le forme logiche ai fini speciali della scienza e della filosofia: ma nel primo caso si chiama metodo sistematico, nel secondo si presenta sotto ...
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termine
Lemma che occorre con diverse accezioni, ma principalmente in una accezione logica. In tale senso sono t. il soggetto e il predicato che costituiscono le proposizioni categoriche del sillogismo: [...] detto t. minore, il t. comune alla premessa maggiore e alla premessa minore è detto t. medio (➔ sillogismo). La logica medioevale, in modo particolare con Occam e Pietro Ispano, recepì l’uso aristotelico della nozione, ma ne considerò anche accezioni ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...