Filosofo (sec. 13º); autore di un compendio scolastico di logica (Summa logicae); rappresentante del rinnovamento degli studî di logica aristotelica iniziatosi nella seconda metà del sec. 12º. ...
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verita, tavola di
verità, tavola di metodo semantico della logica proposizionale (→ enunciati, linguaggio degli) per determinare il valore di verità («vero» V oppure «falso» F) di un enunciato composto [...] di verità dei suoi costituenti, è una → contraddizione e risulterà falso in ogni interpretazione.
Le tavole di verità risalgono alla logica stoica e megarica, ma la loro prima esplicita descrizione ed elaborazione è opera di Ch.S. Peirce (1880); esse ...
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Nella logica aristotelica può significare genericamente il metodo risolutivo di un problema mediante la sua "riduzione" a un altro problema, già risoluto (cfr., p. es., Aristot., Analyt. priora, II, 25, [...] dei giudizî particolari e in quelle che la presupponevano, tale condizione non sempre sussisteva.
Bibl.: Per il valore dell'apagoge nella struttura della logica aristotelica v. G. Calogero, I fondamenti d. logica aristot., Firenze 1927, p. 203 segg. ...
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completezza funzionale, teorema di
completezza funzionale, teorema di in logica, stabilisce che è sempre possibile associare un enunciato a una qualunque funzione booleana data (→ funzione logica). ...
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ALU
ALU 〈éi-èl-iù o, all'it., alu〉 [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, sigla dell'ingl. Arithmetic Logic Unit "unità aritmetica logica" per indicare la parte della unità centrale di [...] elaborazione (CPU) che esegue sui dati le operazioni aritmetiche e logiche elementari: v. calcolatori, architettura dei: I 392 c. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] la attuale teoria dei gruppi computabili che tenta di analizzare classi di gruppi infiniti in cui si possano sviluppare metodi effettivi.
Logica, combinatoria e K-teoria
Vogliamo soltanto accennare al fatto che le idee di Kurt Gödel (1906-1978) sull ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] come unità di essere e non-essere, di far sì che sia l’originarietà dell’Io trascendentale a costruire lo spazio logico-esistenziale del divenire come unità di essere e non-essere. Ma da dove il non-essere?
Il problema è capire quali conseguenze ...
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Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di Ferdinando Gonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis ...
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proiettore
proiettore termine utilizzato sia in analisi sia in logica.
☐ In analisi, si dice proiettore in uno spazio vettoriale X un operatore lineare P tale che P 2 = P. Questa nozione generalizza [...] si ottiene costruendo il vettore v ∈ V che rende minima la distanza ‖w − x‖ al variare di w in V.
☐ In logica, è così detta una delle funzioni di base che si utilizzano per la costruzione di una → funzione ricorsiva. Le funzioni di proiezione o ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1748 - ivi 1802), lettore di logica, quindi (1788) di fisica e infine (1800) di matematica applicata nell'univ. di Bologna. Membro dell'Accademia bolognese delle scienze, [...] dove insegnò nautica (1771), ne fu dal 1797 segretario. È autore di opere scientifiche (Sugli accidenti che s'osservano nel suono ...; Del suono e specialmente dell'intensità di esso, ecc.) e letterarie ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...