teorema
teorema in matematica e in logica, enunciato per il quale esiste una dimostrazione a partire da un insieme di → assiomi; esso può cioè essere dedotto da tali assiomi attraverso regole di deduzione [...] sistema assiomatico; se questo è formalizzato nell’usuale logica del primo ordine, tale nozione di teorema di è detta enunciato del teorema mentre l’insieme dei passaggi logici che giustificano l’affermazione è detto → dimostrazione del teorema. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] linguaggio relativa al dominio α è m. di T. Una formula si dice valida in una teoria T se è conseguenza degli assiomi non logici di T o, equivalentemente, se è vera in ogni m. di T. Due strutture U(α) e U(β) si dicono elementarmente equivalenti per ...
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SILFS Sigla della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze; fondata nel 1950 a Roma sotto la presidenza di F. Severi, è diventata con gli anni (in particolare, con l’organizzazione di congressi [...] triennali di carattere internazionale) un punto di riferimento per gli studiosi di problemi logico-epistemologici. Nel 1972 (presidente, E. Agazzi) e nel 1995 (presidente, C. Cellucci) ha aggiornato e integrato il proprio statuto. ...
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Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto [...] da una delle locuzioni tanto ... che, così ... che, in modo che o dalla congiunzione perché correlativa agli avverbi troppo, poco, abbastanza, oppure implicita, con il verbo al modo infinito retto dalle ...
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necesse
Latinismo ricavato dal linguaggio della logica scolastica; in Pd XIII 98 e 99 sta per " proposizione necessaria ". Propriamente n. è un ‛ modo ' che, insieme con ‛ possibile ', ‛ impossibile [...] da quella cui si fa riferimento in Cv IV XVIII 4 (necessaria dimostrazione), dove attiene alla natura propria dell'operazione logica della deduzione ed entra nella definizione del sillogismo (Aristotele Anal. pr. I 1, 24b 18-20), il quale non è ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] una funzione a partire da una funzione data o da un predicato dato. Procedimento e operatore di m. possono essere intuitivamente descritti mediante la formula μxPx che si legge «il più piccolo x tale che ...
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In elettronica, dispositivi che attuano operazioni di algebra logica binaria.
Operazioni logiche binarie
Per la schematizzazione di circuiti l. elettronici, detti circuiti di commutazione, e per la determinazione [...] risultato è una variabile binaria che assume il valore 0 se e solo se tutte le xi hanno il valore 0; si definisce prodotto logico (operazione AND) l’operazione il cui risultato vale 1 se e solo se tutte le xi hanno il valore 1; infine, inversione o ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...