combinatore
combinatore in logica, funzione che trasforma una data sequenza di simboli, che appartengono a un linguaggio formale, in un’altra sequenza. Per esempio, in un linguaggio formale contenente [...] le variabili x, y, z, ... e le parentesi ( , ) si definisce il combinatore S che agisce sulla sequenza di simboli xyz nel modo seguente: Sxyz = xz(yz). Lo scopo delle manipolazioni di simboli operate dai ...
Leggi Tutto
OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] dell’azione indicata dal verbo transitivo attivo della frase.
Il complemento oggetto è collegato al verbo direttamente, senza preposizioni
Luca guarda la partita
Anna ama i fiori
Abbiamo scelto te
Esistono ...
Leggi Tutto
indecidibilita
indecidibilità in logica, termine utilizzato per indicare la non → decidibilità di una data proprietà. In particolare, un insieme è indecidibile se non esiste un algoritmo in grado di [...] stabilire se un dato elemento appartiene o meno a esso. In questo senso il concetto di insieme indecidibile è strettamente collegato alla teoria della → calcolabilità. Una teoria formalizzata in un sistema ...
Leggi Tutto
PARTITIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento partitivo è un complemento indiretto che indica l’insieme all’interno del quale si trova l’elemento di cui si parla.
È introdotto dalle preposizioni [...] ➔di, ➔tra o fra.
Può dipendere da diversi elementi:
– da un sostantivo o da un avverbio che indica quantità
Un etto di prosciutto
Se solo potessi avere un po’ dei tuoi soldi!
– da un pronome interrogativo
Quale ...
Leggi Tutto
concatenazione
concatenazione in logica, operazione tra stringhe (o parole) costruite a partire da un alfabeto A di caratteri, che associa a due qualsiasi stringhe α e β la stringa αβ ottenuta giustapponendo [...] (cioè concatenando) la seconda alla prima. Si consideri per esempio l’alfabeto che ha come simboli i numeri naturali minori di 10: A = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9}; concatenando la stringa 2468 dei numeri ...
Leggi Tutto
negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] essere allo stesso tempo vera e falsa. Nella logica classica vale inoltre il principio del terzo escluso secondo leggi di → De Morgan, che possono essere espresse dalle seguenti equivalenze logiche (dove a e b sono due qualsiasi enunciati):
(«non (A ...
Leggi Tutto
ricorsione
ricorsione in logica, uno dei tre schemi per la costruzione di una → funzione ricorsiva a partire dalle funzioni base (annullatore, successore e proiettori), insieme allo schema della composizione [...] e allo schema della minimalizzazione. Una funzione ƒ di n + 1 variabili ƒ(x1, ..., xn, y) è definita (o costruita) per ricorsione a partire da una funzione di n argomenti h(x1, ..., xn) e da una funzione ...
Leggi Tutto
soddisfacibilita
soddisfacibilità in logica matematica, proprietà di una formula così definibile: una formula di una teoria si dice soddisfacibile se esiste una struttura tale che, interpretando in essa [...] opportunamente le variabili, la formula risulti vera; per esempio, la formula 3x − 1 = y risulta vera se si assegna a x il valore 1 e a y il valore 2 ed è quindi una formula soddisfacibile in R.
Nel linguaggio ...
Leggi Tutto
IPOTESI
Guido CALOGERO
Il termine greco ὑπόϑεσις ("supposizione", da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo") entrò nel linguaggio filosofico con Platone, che talora designò con quel nome le idee, dal punto di [...] , le idee platoniche erano ipotesi piuttosto nel duplice senso che ciascuna di esse era premessa per tutte quelle che logicamente la presupponevano, e che presupponeva essa stessa, a sua volta, altre premesse; come è chiaro anche dall'attributo di ...
Leggi Tutto
coerenza
coerenza in logica, termine (sinonimo di non contraddittorietà e di consistenza), che indica la proprietà di un sistema assiomatico in cui non è possibile derivare contraddizioni: un sistema [...] S è coerente se non esiste una formula ben formata α tale che sia α sia la sua negazione siano dimostrabili in S. Ne consegue che nel sistema S non deve essere possibile dimostrare tutte le formule ben ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...