Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 562), e l'organizzazione di uno stato pontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base territoriale all'azione riformatrice del III, si era già andati molto oltre lo scambio di simboli e la guerra di formule: il Papato e l'Impero ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] riforme, senza staccarsi, per la verità, dalla logica antiquata dell'assistenzialismo e dei provvedimenti di blando assai accademico nel suo neoclassicismo ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù, la Giustizia e la Prudenza, che gli ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] della mano aperta che questi tende in avanti. È infatti più logico pensare che si tratti di un gesto di acclamazione nei confronti dalla croce che, a sua volta, doveva fare parte dei simboli del potere del Sacro Romano Impero, visto che è tra le ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il riordino del dicastero e della sua burocrazia nella logica di una ‘spiemontesizzazione’ degli apparati statali. Tuttavia pubblico e privato erano sempre stati labili e opachi, assai simbolica fu la scelta, per la necessità di restringere le spese ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] degli ebrei perseguita dal nazismo si è fondata su una logica «differenzialista», la quale tuttavia non ha mai escluso – studi statunitensi dedicati al razzismo «aversivo», «velato», «simbolico», la categoria di «nuovo razzismo» si afferma negli ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...