La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] migliore e lasciamo che lo spirito del mondo spieghi la sua logica intricata e nascosta! (pp. 211-12).
La replica di di altri, rappresenterà presto per Croce una funzione simbolica negativa, essendo proprio lui destinato a incarnare la Germania ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] età romanica P. fu di frequente rappresentato, sempre secondo la logica dell'imitatio Christi, con il colobium, una tunica a M. Maccarone, La ''cathedra sancti Petri'' nel Medioevo: da simbolo a reliquia, Rivista di storia della Chiesa in Italia 39, ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] di Croce, che mi permetto di ricordare: «In quanto è simbolo e segno, l’espressione prosastica non è parola, come per .
Ma è proprio vero che il soft è del tutto nella logica del pensiero razionale? Perché il modo di procedere istintivo dei bambini ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] riforme, senza staccarsi, per la verità, dalla logica antiquata dell'assistenzialismo e dei provvedimenti di blando assai accademico nel suo neoclassicismo ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù, la Giustizia e la Prudenza, che gli ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] protagonista James Urbaniak), ragionamenti interrotti che confondono la traccia logica del pensiero e mettono in scena lo sfaldamento del di verità e l’impatto visivo e il valore simbolico della performance d’artista, si ritrovano nel lavoro della ...
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Strutture e architettura
Francesco Marzullo
Il rapporto che lega l’universo della struttura con quello dell’architettura è imprescindibile. Molteplici sono le definizioni, date nel corso delle varie [...] più regole cartesiane né spazi euclidei, è una conseguenza logica che anche la struttura sia, almeno apparentemente, esente tentato di andare sempre più in alto; questa ‘competizione simbolica mondiale’, questa tendenza a toccare il cielo, coinvolge ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] , anche di carattere socio-psicologico (ad esempio sia un simbolo di distinzione o di appartenenza a un determinato gruppo sociale), fatto che, in molti campi, prevale ancora una logica di standardizzazione nei rapporti con i consumatori finali. Come ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] della mano aperta che questi tende in avanti. È infatti più logico pensare che si tratti di un gesto di acclamazione nei confronti dalla croce che, a sua volta, doveva fare parte dei simboli del potere del Sacro Romano Impero, visto che è tra le ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] monastero di S. Salvador – cantiere di grande portata simbolica per la Serenissima – gli è stato convincentemente attribuito ( nel 1538 (Belluzzi, 1907, pp. 89 s.).
Alla stessa logica di autopromozione mirò la scelta di dedicare a Ercole II d’Este ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] di un bene o assumere un debito. Il significato simbolico del gesto o dell’oggetto si trasferirà progressivamente al documento in giudizio. Questi devono essere così descritti usando la stessa logica, la quale deve servire in questo caso a mostrare l ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...