Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] espresse subito la sua indisponibilità a operare secondo logiche multilaterali. L'unilateralismo statunitense dei primi mesi del 2001 si concretizzò in una serie di decisioni dall'alta rilevanza simbolica: la decisione di Bush di non presentare al ...
Leggi Tutto
TRAFFICO AEREO, Controllo del (v. navigazione: Navigazione aerea, App. III, 11, p. 211)
Eligio Paschina
Per t. a. (o circolazione aerea) s'intende l'insieme degli aeromobili in volo e degli aeromobili [...] , viene utilizzato anche per le tracce del radar secondario.
I simboli e i dati alfa-numerici sono prodotti da appositi generatori che principio, tutti i sistemi si basano su una stessa logica di progettazione tecnico-operativa e si articolano in più ...
Leggi Tutto
STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] più intima, più spirituale, più pregnante, commisurata ai simboli lirici; non già violentata e deformata, a guisa di sentimentale a un'altra più concettuale, più robusta, più logica, anche se profondamente lirica.
Sono decisamente stilnovisti, per i ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] . Gide - il dramma Œdipe del 1931 - era diventato il simbolo di un'autoaffermazione narcisistica totale. Ciononostante (o forse proprio per questo) . Matte Blanco costituisce la cifra della logica inconscia; attraverso una continua espansione lirica i ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] sull'interpretazione ''figurale'' (E. Auerbach), ora sulla decifrazione simbolica sorretta da un gusto speculativo (C.S. Singleton). Né il canone primario della sua poetica. Seguendo la logica interna del Barocco, senza più sovrapporvi il gusto ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] ragioni da matrici diverse e non di scuola. Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche Calvino, come in tempi non tanto lontani, nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] primo piano la Colonna della vittoria e il suo forte carattere simbolico. Qui il monumento è inserito addirittura nel progetto (fallito) di oggetti d'uso della quotidianità, legati a una logica del mercato, del consumo e del marchio prima sconosciuta ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] per 0 ≤ x ≤ 2π, è quello di fig. 1. Con lo stesso simbolo, o meglio con y = (sen x)2, possiamo intendere il particolare valore che (B. de Finetti), è indubbia la distinzione rigorosamente logica dai due concetti.
4. - I funzionali vennero chiamati ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ne ha messo in crisi l'o-riginaria "aura" magico-simbolica; effetto di questa evoluzione è la possibilità di un'arte (prima fra tutte il romanzo), come effetto di quella logica del rovesciamento e delle ibridazioni che nella cultura occidentale ha ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] ostina a rifiutare tutto ciò che non può essere spiegato con la logica.
Dal rigore morale e stilistico del chimico P. Levi (1919- Volponi (1924-1994): si pensi alla rappresentazione simbolica, ma fortemente critica, dei rapporti di alienazione tra ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...